Al Liceo “Da Vinci” di Bisceglie (BT) si coltivano eccellenze
Ha superato brillantemente le due prove scritte e la prova orale per entrare nella classe di Filosofia presso la prestigiosa Scuola Normale Superiore di Pisa l’ex studente del Liceo Scientifico “Da Vinci” di Bisceglie Giovanni Rustico.
Come riportato sul regolamento di ammissione, la Scuola Normale Superiore di Pisa selezione i migliori studenti e le migliori studentesse d’Italia, puntando su coloro che siano dotati/e di originalità e intuizione piuttosto che di competenze nozionistiche e mnemoniche.
Giovanni Rustico aveva già mostrato durante il suo percorso scolastico di possedere spiccate doti di spirito critico e di originalità espressiva, sia scritta sia orale, prontamente scoperte e adeguatamente valorizzate dai suoi docenti e dal Dipartimento di Filosofia e Storia del Liceo “Da Vinci” di Bisceglie.
Proprio per valorizzare le eccellenze, sia nel settore scientifico sia in quello umanistico, ambiti che congiuntamente concorrono alla formazione del/della cittadino/a, il Liceo “Da Vinci” partecipa a numerosi concorsi di carattere nazionale e internazionale.
Il successo di Giovanni Rustico presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, infatti, giunge come coronamento di un percorso formativo che ha visto l’alunno partecipare e vincere come primo classificato una borsa di studio nel 2022 al Certamen carabellesiano e nel 2023 superare le fasi d’istituto e regionali, fino a collocarsi sesto a livello nazionale alle Olimpiadi di Filosofia.
Non solo, il successo di Giovanni Rustico è il risultato degli stimoli che la scuola ha fornito per mezzo della partecipazione alle molteplici iniziative pubbliche di carattere filosofico, come il Maggio filosofico al Castello di Bisceglie, nonché la possibilità di esercitarsi con il PCTO nella produzione di articoli di filosofia per un giornale online.
Il Dirigente, prof. Donato Musci, e l’intera comunità scolastica del Liceo “Da Vinci” di Bisceglie sono lieti di rivolgere pubblicamente a Giovanni Rustico un augurio di buon proseguimento per la sua splendida carriera accademica con un motto filosofico che rappresenta degnamente il suo percorso: «Sapere aude!».