Satira di Nicola Ambrosino: Italici SUPPLIZI e immondi VITALIZI

crollano ponti su scoscesi declivi;
tentan gli ignavi la fortuna nel lotto,
sui mali italiani…c’è grande “casotto”.
Rimangon insoluti gli eterni supplizi
delle italiche genti e gl’infausti giudizi,
che un popolo bue ha dei governanti,
masnade fameliche di gran lestofanti.
Costoro già adusi a mal governare
e solo propensi al proprio incassare…
lauti appannaggi e buon vitalizio,
senza curarsi dell’altrui giudizio.
Guai a proporgli o a dirgli: “Ti levo…
somme rubate che dopo gli devo…
solo a coloro che muion di fame…”;
lesto protesta, codardo, l’infame.
“Ciò di cui parli son diritti acquisiti;
appannaggi spettanti, a me consentiti;
e se altri protesta, con epiche lotte…,
sto bene io?…E chi se ne fotte!”.
Nicola Ambrosino