LA BOLLETTA (le poesie di Pasquale Consiglio)
IL MESE DIVENTA DI 4 SETTIMANE PER LE BOLLETTE TELEFONICHE E TRA POCO ANCHE PER ACQUA LUCE E GAS E COSI I MESI DIVENTANO 13!
LA BOLLETTA
Ma che guaio, che disdetta!
Proprio non me l’aspettavo
E’ arrivata la bolletta!
mentre i soldi ancor cercavo
L’attendevo a fine mese
ma succedon cose strane
Qui aumentano le spese
dopo quattro settimane
Zitto zitto piano piano
han trovato la maniera
Con un bel colpo di mano
e pur senza anda’ in galera
di aumentar di un mese gli anni
questo sol pei pagamenti
Senza dir che fanno danni
solo a noi contribuenti
Che in silenzio e senza aiuti
dobbiam sempre sol subire
Non gridar e restar muti
e magari applaudire
se per gas, acqua, luce
e telefono di casa
la durata si riduce
ed il mese un poco sfasa
Rubacchiando qualche dì
ogni mese con l’inganno
Una mente che scoprì?
Che ancor più guadagneranno
Sindacati e associazioni
tutti in coro stanno zitti
Sono complici o felloni?
Non conoscon più i diritti
Nei contratti par normale
concordare i cambiamenti
Ma in Italia è naturale
ignorare i dissenzienti
Non si chiede il lor parere
Sembra che lo fanno apposta
Loro ruban ch’è un piacere
E noi incassiam … questa supposta!
PASQUALE CONSIGLIO