Barriere anti-scooter sulla pista ciclabile a Ripalta. Durate 12 ore e poi abbattute da ignoti
«Penso che questo gesto vile sia lo specchio della società, ma non sarà questa azione vandalica a bloccare la tutela delle Grotte di Ripalta» ha dichiarato Mauro Sasso dell’associazione Pro Natura che poche ore prima aveva commentato favorevolmente l’installazione di barriere che impedissero l’accesso di mezzi motorizzati alla pista ciclabile di Ripalta.
Qualche vandalo ignoto però ha già provveduto ad abbatterne qualcuna. Un gesto di inciviltà purtroppo analogo a tanti altri che si riscontrano in città e che vedono come bersaglio proprio elementi di arredo urbano e di sicurezza.
«Volevo evidenziare che oggi è una giornata speciale, macchiata da un atto teppistico, che rappresenta una sintesi della nostra battaglia ambientalista. Molti meriti vanno al Sindaco Vittorio Fata che si è distinto per il suo impegno su Ripalta, tant’è che sotto la sua sindacatura sono stati realizzati tre inteventi nel giro di pochi mesi: la pulizia dei rifiuti, il posizionamento della barriera di cemento e l’installazione della barriera a labirinto. La nostra intenzione è quella di proseguire questo percorso è non ci fermeremo», ha dichiarato Mauro Sasso.