Autobus navetta obsoleti, studenti stipati come sardine (altri restano a piedi)
Uno dei problemi che andrebbe risolto, e al più presto, è quello che riguarda il servizio circolari.
Un servizio che da sempre è stato gestito direttamente dal Comune e che sarebbe difficilmente appaltabile a società esterne, sia per il fatturato poco appetibile sia per il parco mezzi attualmente in dotazione al comune, che è del tutto obsoleto e, spesso e volentieri, ridotto a ricovero in officina per le manutenzioni ordinarie e straordinarie.
Un problema atavico per la città di Bisceglie. I principali utilizzatori di questo servizio sono, oltre i pochi anziani, sicuramente i ragazzi dai 14 ai 18 anni, prevalentemente studenti, che si devono recare ogni mattina a scuola e, dopo le lezioni, fare ritorno a casa.
Le immagini alle quali assistiamo ogni mattina alla fermata delle circolari è davvero raccapricciante, con ragazzi stipati come sardine, incastrati fino alla chiusura delle porte e spesso costretti a non poter neanche salire perché saturi di posti anche oltre la portata consentita.
L’unica soluzione possibile per chi resta a piedi, nonostante in possesso di un regolare abbonamento, è quella di chiedere ai propri genitori o conoscenti un passaggio o farsi la strada a piedi con il rischio di non riuscire ad entrare a scuola per tempo o di tornare a casa dopo diversi chilometri con zaini stracolmi di libri in spalla.
Alcune domande: è possibile al Comune rilasciare degli abbonamenti a pagamento non essendo l’Ente certo di poter assicurare il servizio di trasporto? Non si può migliorare tale servizio non mettendo a rischio l’incolumità dei ragazzi che ne usufruiscono? Non si può pensare ad un ricambio dei mezzi così obsoleti?
Il Sindaco Angarano dovrebbe iniziare a fornire le risposte ai tanti interrogativi che ogni giorno il nostro giornale pone. Perchè se continua a fuggire da ogni problema, su queste questioni ritorneremo puntuali ogni settimana, così come continuiamo a fare con i cartelli legati con filo di ferro, con l’ausiliare del traffico che manca davanti ad una scuola (ad oltranza) e con tutte le altre problematiche che solleviamo senza ottenere risposte, giorno dopo giorno.