Russo ad Angarano: i vostri sono metodi da Prima Repubblica, consiglieri di maggioranza in bagno per non votare
«E no, caro Sindaco. Non fare la parte della vittima per coprite i vostri metodi da Prima Repubblica ( non i nostri) e non chi, dai banchi dell’opposizione, cerca di dare suggerimenti puntualmente ignorati.
E no, caro Sindaco. Non dare la colpa a noi per mascherare gli sbagli dovuti dalla fretta di portare provvedimenti in aula che fino ad ora sono solo concessioni o trasformazioni edilizie.
Come mai non si preoccupa di pagare i dipendenti, dare dignità e il dovuto ai Vigili Urbani che, poverini, non hanno nemmeno le divise.
E no, caro Sindaco. Non fare il “brillante” per farti bello dinnanzi ai cittadini sostenendo che «la maggioranza rinuncia al gettone di presenza» perché il consiglio sarà riconvocato. Lo farà anche la minoranza e, per dirla tutta, non ha recepito dopo un anno un solo euro, mentre lei e i suoi assessori puntualmente percepite lo stipendio. Aggiungo, per alcuni di essi rubato proprio, visto che non si hanno tracce del loro operato.
E no, caro Sindaco. Non fare la parte per farti passare per benefattore… regalare le giostrine ai bambini, speculare anche su questo, dimenticando le promesse fatte in campagna elettorale, ovvero di restituire alla città 120mila euro.
E no, caro Sindaco. Non può fare la vittima per nascondere il fatto che la Sua maggioranza sta perdendo pezzi e il malcontento interno è forte. Ieri un altro Suo consigliere ha votato contro, altri per non esporsi a provvedimenti a rischio, hanno avuto “dissenteria” a loro dire e non hanno votato i Suoi provvedimenti. Altri consiglieri non avrebbero dovuto votare per conflitto di interesse. Se Lei fosse attento e meno sprovveduto avrebbe dovuto salvaguardare il Suo consigliere.. ma non avrebbe avuto, forse, i numeri.
In Aula, durante i loro interventi, i consiglieri di minoranza hanno ribadito la loro volontà: nessuno vuole fermare nulla, ma avrebbero voluto dare dei suggerimenti per far si che la zona non si trasformi solo in una colata di cemento.
E no, caro Sindaco la colpa è dei cittadini che la hanno votata, ora diventati complici di un immobilismo vergognoso.
E no, caro Sindaco, lacrime da coccodrillo no.»
Lo scrive questa mattina il consigliere comunale Alfonso Russo del movimento civico “NelModoGiusto”.