Tari, Spina racconta “le bugie di Angarano sulla Green Card”
«Durante il Consiglio Comunale di ieri, mentre si discuteva l’ultimo atto importante per gli stanziamenti di bilancio 2019, Angarano & c. hanno perso l’ennesima occasione per dimostrare che non dicono sempre bugie (taglio stipendi , 5000 posti di lavoro ecc). Ho proposto un emendamento, trovando nelle pieghe di bilancio le somme necessarie (92 mila euro) per coprire il pagamento integrale almeno della Tari 2017 (nel 2018 si sarebbe già dovuto pagare il dovuto per il 2017, come feci io, per il 2016, a fine anno 2017 poco prima della cessazione del mio mandato). ù
Con la scusa dell’assenza (circostanza gravissima) del collegio dei revisori dei conti, la mia proposta è’ stata irresponsabilmente respinta da Angarano. Naturalmente, non ci arrendiamo a questa grave lesione dei diritti dei cittadini e denunzieremo alle competenti autorità anche la circostanza che, a tutt’oggi, non risulta un provvedimento amministrativo che giustifichi e motivi l’operazione di compensazione parziale (una vera elemosina) effettuata in violazione del regolamento. Una vera presa in giro per i cittadini che si sono fidati nel 2018 e 2019 della parola di Angarano e hanno continuato a sprecare carburante e tempo facendo un servizio che competeva al Comune (consentendo il raggiungimento della percentuale minima – 65,01 per non pagare la eco-tassa). Ora, per i cittadini, al danno si aggiunge la beffa di un Angarano che invita a continuare il servizio promettendo di trovare le risorse per il 2018 e 2019. Bugie su bugie!».
Lo scrive il consigliere comunale Francesco Spina, sulla sua pagina Facebook.