42 gradi, idee che bruciano: Domenica 2 agosto gita in bicicletta verso il casale di Pacciano

Si conclude la prima edizione di 42 gradi, idee che bruciano, nato da un’idea di Carlo Bruni e Mauro Mastrototaro, con la cura di Mariablu Scaringella e Viviana Peloso promosso da Vecchie Segherie Mastrototaro e sistemaGaribaldi con il sostegno del progetto regionale inPUGLIA365 Domenica 2 agosto il festival si sposta nell’agro di Bisceglie: alle ore 17.30 In bicicletta verso il Casale di Pacciano, un po’ gita in bici, un po’ itinerario turistico a cura di Biciliae/Notte di poesia al Dolmen/Pro Loco. Si parte dal teatro Garibaldi alla volta del Dolmen della Chianca dove il tour incrocia la poesia in omaggio ad uno storico festival per celebrarne il decennale, e percorrendo una strada interna incrocia la Pedata dei Santi fino a raggiungere il suo approdo finale.  E nel Casale, alle ore 19.30, Erica Mou presenta, accompagnata da Luca Basso, il suo esordio letterario Nel Mare c’è la sete: un romanzo che associa un tono leggero a una sconcertante franchezza con cui l’autrice demolisce la retorica zuccherosa delle relazioni d’amore e racconta come dietro ogni coppia perfetta possa nascondersi un doppio fondo inaspettato. Alle ore 20.30 il programma prevede una pausa ristoro con la garanzia dei prodotti Mastrototaro Food e alle 21.30 Nunzia Antonino è protagonista del reading Il seme del Melograno.  Persefone, quel melograno e sua madre Demetra, fra tutti gli dei dell’Olimpo quella che più di ogni altro tiene alla nostra piccola terra, sono parte di un universo smarrito che, con struggente forza oracolare, ci offre un’interpretazione potente del verbo “generare” in un tempo che sembra averlo dimenticato. Alle ore 23.00 il finale di 42 gradi è affidato a Stelleppettole, perché un finale ci vuole e poi, in un posto così bello, come fare a non perdersi nelle stelle grazie alla guida dell’astrofilo Giuseppe Troilo dell’associazione culturale Astrofili Physis, “nelle” pettole di Antonio Amendunil e la complicità sonora di Joe Fish.

 

 

42 gradi, è reso possibile grazie alla fiducia anche di un’ampia rete di soggetti privati: Italiana AssicurazioniConfcommercio localeSefa srlSupermercati doc e familagli  Assessorati municipali alla Cultura e al TurismoUniverso Salute, Apulia Food Academy, Associazione Astrofili Physis, Biciliae, Presidio del Libro/Circolo dei Lettori, MACBoat, Info Point Bisceglie, Piani Paralleli, ProLoco, Notte di poesia al Dolmen, Un Panda sulla luna, e infine dell’associazione ViviBisceglie, che tiene insieme ristoratori e albergatori, in grado di assicurare riduzioni su vitto e alloggio in numerosissime strutture cittadine.

42 gradi è progetto vincitore Programma operativo Regionale FESR-FSE 2014 – 2020 “Attrattori culturali, naturali e turismo” Asse VI – Tutela dell’ambiente e promozione delle risorse naturali e culturali – Azione 6.8 Interventi per il riposizionamento competitivo delle destinazioni turistiche. “INPUGLIA365 – CULTURA, NATURA, GUSTO 2020”

Tutti gli eventi sono a titolo gratuito fatta eccezione per Ball fiction (posto unico 15,00€). Per tutti gli appuntamenti è consigliabile la prenotazione. Gli ospiti dovranno attenersi alle vigenti norme sottoscrivendo l’apposita autocertificazione fornita all’atto della prenotazione o all’ingresso. Informazioni, prenotazioni e prevendita presso le Vecchie Segherie Mastrototaro 080.8091021 – info@vecchiesegherie.it info.42gradi@gmail.com

One thought on “42 gradi, idee che bruciano: Domenica 2 agosto gita in bicicletta verso il casale di Pacciano

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articoli correlati

“La fortuna di amare”, è il nuovo disco di Giuseppe de Candia

“Chi ha detto che l’amore si trova solo in un’altra persona?” questa è la domanda che si pone Giuseppe de Candia, giovane cantautore pugliese: “posso amare la vita, la mia famiglia, la mia passione, il mio futuro e il mio presente. Voglio raccontare la fortuna di provare questo amore.”   Così nasce “La fortuna di […]

Festival “Anima Mea” a Bari e Bisceglie. Lo Stabat Mater di Pergolesi per due voci d’eccezione: Maria Grazia Schiavo e Sara Mingardo

È stato scritto che, forse, mai nessun altro è riuscito nello stesso modo a cogliere col canto il mistero doloroso della Madonna ai piedi della croce. Fu l’ultimo atto di Giovanni Battista Pergolesi che, poco prima di morire, a soli ventisei anni, nel 1736, scrisse il suo «Stabat Mater», una delle più toccanti elaborazioni musicali […]

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: