Buonarota: «Caro Sindaco, gli artisti guardano e gioiscono da lontano»
Caro Sindaco sperando che quello che Lei ha detto in consiglio comunale non sia ciò che realmente Lei pensa, Le ricordo che :
gli artisti scolpiscono le tele,
dipingono le rocce
scrivono con inchiostri trasparenti.
Gli artisti non hanno lacrime
i loro occhi non sanno piangere.
Per svegliarsi
non aspettano che l’alba dipinga il cielo.
Gli artisti sono pezzi di carta nel vento
non hanno mai timore
del nero in fondo al viale,
ripiegano i sogni nei fazzoletti
quando derisi ritornano a casa da soli.
Gli artisti piangono da soli
tenendosi per mano da soli.
Gli artisti guardano lontano
gli artisti gioiscono da lontano.
Natale Buonarota