Coronavirus: in Puglia ancora casi da rientro da Sardegna, Albania e Malta
Si registrano ancora casi di positivi al Covid 19 in PUGLIA relativi a rientri dalla Sardegna, Malta o dall’Albania. E’ quanto si evince dagli aggiornamenti, Asl per Asl, forniti dai rispettivi direttori generali. ”Il bollettino epidemiologico registra oggi in provincia di Bari 31 casi di positività al Sars- Cov-2- spiega il direttore della Asl Antonio Sanguedolce – di cui 19 sono contatti stretti di casi già individuati e sotto sorveglianza. Il Dipartimento di prevenzione ha avviato indagini – prosegue Sanguedolce – sui restanti 12 casi positivi, con l’obiettivo di individuare origine e fattori di rischio”. “Dei nove positivi in provincia di Brindisi – dice il dg Giuseppe Pasqualone – sei si riferiscono a due nuclei familiari distinti in cui ci sono già stati casi registrati. Gli altri tre riguardano un rientro dall’Albania, una persona sottoposta a screening per motivi di lavoro e un’altra che aveva manifestato lievi sintomi ed è risultata positiva al tampone”.
“Sono 10 i casi positivi – aggiunge Alessandro Delle Donne, direttore Asl Bt – registrati oggi nella provincia Bat. In particolare 4 sono contatti stretti di casi positivi registrati nei giorni scorsi, 3 sono di ritorno dalla Sardegna e su altri 3 sono in corso indagini a cura di dipartimento di prevenzione”.Vito Piazzolla, dg della Asl di Foggia, evidenzia che “le nuove positività della provincia sono 21. Si tratta di: 15 contatti stretti di casi già noti; 1 cittadino straniero presente sul territorio provinciale; 5 persone sintomatiche individuate grazie alla segnalazione dei medici di medicina generale”. “Ribadiamo – dichiara Piazzolla – l’importanza fondamentale del rispetto delle norme igienico-sanitarie per evitare il diffondersi del contagio”. ”I due casi registrati oggi dal Dipartimento di prevenzione – sottolinea Rodolfo Rollo, dg della Asl di Lecce – riguardano un residente di rientro da Malta e un residente di rientro dalla Sardegna”. ”Dei 9 casi di Covid attribuiti per residenza a Taranto, 5 sono riconducibili a pazienti e dipendenti della Rsa di Ginosa Marina; gli altri 4 sono casi di contatti positivi riscontrati a seguito di indagine epidemiologica del Dipartimento di Prevenzione”, conclude il direttore della Asl jonica Stefano Rossi.