Nuovo Dpcm. Boccia conferma la stretta: “Condanno movida, limitazioni dalle 18. Si va verso una nuova zona rossa con scuole chiuse”
“Questo Dpcm conferma le misure territoriali che ci hanno consentito di scongiurare almeno due lockdown nazionali”, ha detto il ministro Boccia al Gr1. “Ci sarà una limitazione alla circolazione tra le regioni, sarà confermata la limitazione di orario alle 22 su tutto il territorio nazionale – ha aggiunto -, confermata la distinzione tra le fasce gialla, arancione e rossa. In prospettiva ipotizziamo una zona bianca perché vorremmo tutti uscire nel più breve tempo possibile da questa condizione”.
Quanto alla movida e agli aperitivi, “alcune questioni evidentemente con gli appelli non hanno dato le risposte che ci aspettavamo – ha aggiunto Boccia -. I casi di movida vanno assolutamente condannati, ci sarà una limitazione delle attività dalle 18 in poi, quelle che consentono fuori dai locali gli assembramenti. Stessa cosa per le cene a casa: speriamo che l’appello che ha funzionato tra Natale e Capodanno possa essere recepito anche nelle prossime settimane. Il clima con le Regioni è di massima collaborazione, dobbiamo continuare così”. ere che “la scorsa settimana l’Rt si è improvvisamente innalzato a 1,24 e tenendo conto dei nuovi parametri ci stiamo sicuramente avvicinando alla zona rossa“. “Mi auguro che questi numeri si invertano” ha aggiunto, ma se non avverrà il rischio della zona rossa è più che concreto. E in questo caso, la zona rossa prevede “la chiusura delle scuole”, tutte. “Stiamo peggiorando in tutti i parametri“.