Sulla questione relativa alle dimissioni da capo dell’ufficio di Gabinetto del prof. Mauro Di Pierro, è intervenuta anche la consigliera comunale Giorgia Preziosa del Movimento civico “NelModoGiusto”:
Sono sempre più sorpresa dalla superficialità con la quale questa amministrazione affronta le questioni amministrative e politiche. Spesso mi sono arrabbiata perché non sono riuscita a rendermi portavoce delle problematiche che quotidianamente mi vengono proposte dai cittadini, che inermi subiscono i misfatti di questa amministrazione. Vengo forse criticata perché agisco con il cuore nelle mia attività di consigliere comunale ma, che ci posso fare, io ho deciso di cimentarmi nella politica della città per senso di dovere civico, altri politici non so se agiscono alla stessa maniera. Scusate lo sfogo ma è conseguenziale alle inadempienze burocratiche e amministrative della “svolta”. Si parte da atti banali come hello dell’ incompatibilità del capo di gabinetto per giungere alla cattiva gestione dei soldi pubblici(mancata restituzione delle somme spettanti ai cittadini per l acquisto dei libri di testo per la scuola media). E dire che ,nella remota campagna elettorale anno 2018, slogan principale della svolta era “dalla parte del cittadino”.
Non ho la facoltà di giudicare , perché il giudizio spetta al cittadino, che decide con il voto chi deve amministrare ma ho la capacità di trarre conclusioni e una è certa : questa amministrazione non rispetta il cittadino e la comunità.
È possibile mai che, il Sindaco, garante del benessere della comunità, non si sia reso conto dell’ incompatibilità del suo capo di gabinetto? è possibile mai che se non ci fosse stata un’interrogazione sull’incompatibilità non sarebbe emersa? Cari cittadini, in qualità di consigliere comunale, rappresentante di gran parte dei cittadini che mi hanno votato, mi rammarico nel prendere atto che spesso chi amministra pensa che la cosa pubblica sia un soddisfacimento di interessi personali e non della comunità.
Con umiltà spero che questa amministrazione prenda atto di questa mancanza e chieda scusa ai cittadini per i numerosi errori commessi.
La collaborazione tra opposizione e maggioranza, tanto vantata dal nostro amministratore, può esserci solo se lealtà e la trasparenza diventano i principi fondamentali dell’agire amministrativo».