Banco farmaceutico, la Caritas traccia un bilancio della raccolta a Bisceglie
Un esito molto fruttuoso ha avuto la raccolta del farmaco che si è tenuta dal 9 al 15 febbraio nelle sette farmacie che hanno dato la loro disponibilità.
Se da quando ventuno anni fa è iniziata la raccolta del farmaco (avveniva in un solo giorno) era solo la farmacia di turno a dare la disponibilità, pian piano il numero delle farmacie disponibili è andato aumentando e, ci si augura, che tale numero aumenti ancora.
Presso le farmacie D’Amore, Di Gennaro, Lovero, San Francesco, Silvestris, Stolfa e Del Ponte per una settimana intera è stato allestito un banco con tutte le indicazioni per stimolare quanti vi si recavano a donare un farmaco a coloro che sono in difficoltà economica. La pandemia ancora in atto ha mostrato come, a causa delle necessità aumentate ed alla mancanza di lavoro, le prime ad essere abbandonate sono state le cure. Ed il motto scelto dal Banco Farmaceutico quest’anno è stato proprio: ”Perché nessuno debba più scegliere se mangiare o curarsi.”
Se qualche farmacia ha espressamente manifestato la propria volontà di fare da sola, per evitare assembramenti, la maggior parte dei farmacisti ha accettato volentieri la presenza dei volontari Caritas e del Poliambulatorio “Il buon samaritano”. Quest’anno i volontari, adulti e storici, sono stati affiancati da molti giovani che hanno aderito per la prima volta e si sono offerti con entusiasmo in questo servizio ricoprendo più turni.
Sono stati raccolti 812 farmaci in totale e la tabella sottostante ci mostra in dettaglio i volontari delle parrocchie e del Poliambulatorio e le farmacie presso cui erano dislocati; il dottor Di Molfetta, coordinatore pugliese della Campagna, ha pubblicamente rivolto un plauso per l’ottimo risultato.
Caritas parrocchiali Farmacie
Madonna di Passavia Lovero
SMM di Misericordia Silvestris
Del Ponte
Matteo e Nicolò San Francesco
San Silvestro Di Gennaro
Pol. Buon Samaritano Stolfa
D’Amore
I farmaci raccolti appartengono alla categoria per i quali non è obbligatoria la prescrizione medica, sia per la somministrazione orale (compresse, sciroppi) che topica (pomate, creme); sono indicati per il trattamento e la profilassi dei sintomi derivanti da affezioni minori dell’apparato respiratorio accompagnate o meno da tosse e catarro (antitussive/mucolitici), trattamento della sintomatologia dolorosa lieve e moderata (antiinfiammatori/antipiretici/analgesici), farmaci per la cura e la profilassi delle affezioni dell’apparato gastro-enterico (fermenti lattici).
Tutti i farmacisti sono stati molto disponibili sia nel consigliare i farmaci da acquistare sia nell’aiutare ad apporre le etichette “prodotto non in vendita” sui farmaci donati. Ed hanno dato il loro contributo a fine settimana.
Non sono mancati episodi particolari di grande generosità: si vuole lasciare l’anonimato e la non indicazione della farmacia dove l’episodio è avvenuto, ma è doveroso raccontarli perché i volontari sono rimasti commossi di fronte a tali gesti.
Un anziano signore per ben due volte si è recato in farmacia facendo acquistando farmaci per 50 euro ogni volta a favore dei concittadini in difficoltà.
Una signora, recatasi in farmacia per le sue necessità, ha fatto una buona donazione; subito dopo il marito, rimasto fuori per non creare assembramenti, è entrato in farmacia per fare una ulteriore donazione.
E’ stato notato che soprattutto persone con non grandi disponibilità economiche hanno scelto di donare un farmaco, sia pure scegliendolo tra i meno costosi.
I Biscegliesi ancora una volta si sono dimostrati sensibili, generosi ed attenti agli altri. Da parte di Caritas e Poliambulatorio va un Grazie di cuore a tutti quanti: ai dottori farmacisti, a chi ha messo a disposizione il proprio tempo ed a tutti coloro che hanno contribuito alla raccolta con le loro donazioni.