Club Unesco per l’8 marzo, Giornata internazionale delle donne
La Giornata internazionale della donna è un momento per riflettere sui progressi compiuti. Il mondo ha fatto progressi senza precedenti, ma nessun paese ha raggiunto l’uguaglianza di genere dal lontano 1848, quando le americane Elizabeth Cady Stanton e Lucretia Mott, indignate per il divieto alle donne di parlare a un convegno contro la schiavitù, riuniscono alcune centinaia di persone al primo congresso nazionale per i diritti delle donne a New York. Insieme chiedono diritti civili, sociali, politici e religiosi per le donne in una Dichiarazione di sentimenti e risoluzioni. Nasce un movimento. La Dichiarazione di Seneca Falls è il primo documento di carattere pubblico approvato in una convenzione sulle donne e considerato l’atto fondamentale del movimento di rivendicazione dei diritti delle donne in condizioni di uguaglianza.
Il Club per l’UNESCO di Bisceglie nel suo Piano d’Azione 2021, ha due azioni per questa giornata:
la prima Azione insieme alla FIDAPA BPW Sezione di Bisceglie, Accademia delle Culture e delle Scienze internazionali e Realtà Donna, è la pubblicazione sulle rispettive pagine facebook, dell’ intervento della dott.ssa Mariagrazia Celestino ” l’Essere DONNA in modo libero”.
La Celestino indaga su come le transizioni storiche da una formazione sociale all’altra hanno mutato la condizione dell’uomo, ma quella donna, in ultima istanza, è rimasta la stessa: la donna vive in funzione dell’uomo e non è in grado di pretendere una parità di genere. Non c’è reciprocità nelle funzioni, nei ruoli, nei diritti. Non potrà mai sapere chi essa è, scrive la Celestino, se non parte dal presupposto che la cultura dominante, frutto di rapporti sociali antagonistici, va profondamente democratizzata. Nel momento stesso in cui chiede questa trasformazione della cultura, deve chiedere anche una profonda modificazione degli attuali criteri di vita, all’interno dei quali essa ha sempre un motivo in più per sentirsi discriminata e offesa proprio in quanto “donna”.
L’intervento è disponibile dal giorno 8 marzo sui seguenti link: https://m.facebook.com/clubunescobisceglie/ – https://m.facebook.com/fidapa.bisceglie/
La seconda Azione della celebrazione della Giornata è attraverso una Web-Social Radio-TV,
Il Club per l’UNESCO di Bisceglie insieme all’ Accademia delle Culture e delle Scienze Internazionali, sono in diretta su RADIO Sbaam Tv https://m.facebook.com/radiosbaamtvon/ con l’evento Terram Femina, nella trasmissione di Antonella Pagano “La Poesia dei Territori”.
L’Evento mira ad Agire il Goal n. 5 in AGENDA 2030 Raggiungere l’uguaglianza di genere e l’autodeterminazione di tutte le donne e ragazze. Il Goal 5 tende, infatti, a ottenere la parità di opportunità tra donne e uomini nello sviluppo economico, l’eliminazione di tutte le forme di violenza nei confronti di donne e ragazze (compresa l’abolizione dei matrimoni forzati e precoci) e l’uguaglianza di diritti a tutti i livelli di partecipazione. Le disparità di genere costituiscono uno dei maggiori ostacoli allo sviluppo sostenibile, alla crescita economica e alla lotta contro la povertà
La trasmissione sarà dunque dedicata al territorio della Femminilità, del Diritto, dei Diritti e delle realtà peculiari dell’universo femminile. Protagoniste 4 donne più una Ospite speciale. offriranno il proprio contributo di Opere e di Pensiero. La Presidente del Club per l’UNESCO di Bisceglie, Pina Catino, con le ragioni che sostanziano la Giornata fin dalla istituzione; la dott.ssa Lara Di Carlo, giovane Editrice e fondatrice PandiLettere Edizioni; la dott.ssa Mariagrazia Celestino, Medico Legale, con la sua ricerca storica sul cammino femminile sul piano dei diritti e delle legislazioni.
La sociologa Antonella Pagano disserterà su alcuni passi tratti dalla sua ultima pubblicazione: “Cantò come dea”- l’urlo di donna, madri, padri, genitori e uomini di potere che si curino della salute e della creatività delle giovani generazioni abbattendo del tutto l’uso di veleni in agricoltura, nelle legislazioni nazionali ed europee; quindi l’invito al ripristino a tutti i livelli scolari della calligrafia -depositaria delle abilità e della creatività- cui si sta attentando irrimediabilmente, complici l’uso dei dispositivi elettronici ( computer , tablet, smartphone…).
Special Guest: Beatrice Portinari, “la Musa del Divin Poeta” fortemente voluta da Antonella Pagano per diverse ragioni che ascolterete. E’ la donna cui Dante assegna diritto di parola, di insegnare, la riconoscerà “donna che, in forza di parola, può perfino redimere, dettar legge, la donna colma di conoscenza senza pari nell’universo della Conoscenza del tempo”. Quattro donne con la Divina Beatrice a guida d’una giornata che dovrebbe essere ragione di riflessione quotidiana anche per via della cronaca nera.