Sigilli ai due lidi de La Salata, la Guardia Costiera mette la spiaggia sotto sequestro
L’area della spiaggia conosciuta come “La Salata” è stata posta sotto sequestro penale dal Nucleo Operativo Polizia Ambientale della Guardia Costiera di Barletta su mandato della Procura della Repubblica di Trani.
Sull’area si stavano realizzando dei lavori per un progetto di due lidi di spiaggia libera con servizi, così come si evince dai cartelloni posizionati a ridosso dei muretti sul litorale. La misura cautelare del sequestro è stata adottata per evitare la prosecuzione di ulteriori reati in materia di abusiva innovazione su area demaniale marittima, nonché in campo ambientale, che avrebbero portato alla sottrazione ed alterazione di un’area ad origine destinata alla pubblica fruizione e soggetta a tutela paesaggistica
Alcune opere sono state però ritenute abusive dalla magistratura inquirente. In particolare una massicciata composta da un notevole quantitativo di massi di cava, per una lunghezza di 300 mt. lineari paralleli alla linea di costa, posizionati lungo il perimetro lato mare delle concessioni, è risultata non esser stata sottoposta a parere paesaggistico a cura della competente Soprintendenza per i beni Architettonici e paesaggistici.
Un provvedimento giudiziario che sconfessa quanto aveva dichiarato a proposito l’Assessore Naglieri che, in un post social sui suoi profili, il 19 febbraio scorso scrisse che «i cittadini possono star tranquilli. I progetti delle due spiagge libere attrezzate con servizi in corso di realizzazione sulla nostra litoranea, nel tratto de La Salata, hanno ricevuto tutti i pareri tecnici favorevoli dagli enti preposti, compresa ovviamente l’autorizzazione paesaggistica dalla Commissione Locale paesaggio e dalla Soprintendenza alle Belle arti di Foggia, oltre che ovviamente la concessione demaniale ai privati che stanno realizzando le opere e il permesso dell’Ufficio tecnico del Comune di Bisceglie».
Sull’argomento, la volta scorsa, avevo espresso perplessità sulla concessione di quel tratto di mare della nostra costa ai privati.