Lopalco: «Faremo fatica a ripristinare fiducia nella gente con Astrazeneca»
– “Ora si fara’ fatica a ripristinare la fiducia verso” il vaccino Astrazeneca. “Bisogna fare leva sulla razionalità del cittadino. I numeri parlano chiaro: il rischio di contrarre una forma grave di infezione da SARS-CoV-2 non è neanche lontanamente paragonabile al rischio di andare incontro ad un evento tromboembolico come quelli segnalati in Germania e nei Paesi Scandinavi, rarissimi”. Lo scrive su facebook l’epidemiologo e assessore alla Salute della Regione Puglia, Pierluigi Lopalco.
“Bisogna sfatare il mito dei vaccini di serie A e serie B – prosegue – se questo evento è stato notato con il vaccino AstraZeneca e non con gli altri può esser facilmente legato al fatto che i due vaccini sono stati usati prevalentemente su popolazioni diverse (in Germania AstraZeneca aveva la limitazione ai 55 anni di età, mentre in UK è stato usato indistintamente dagli altri vaccini su tutti i gruppi di età). Una volta vaccinati ultra80enni e soggetti fragili, per cui esiste ancora un’indicazione del Ministero ad usare vaccini ad mRNA, quando finalmente arriveranno fantastilioni di dosi di vaccini, allora si somministrerà il vaccino che si trova nel frigo, senza distinzioni. Con la vicenda AstraZeneca abbiamo scritto un altro capitolo nella storia delle vaccinazioni. Una storia che insegneremo nelle aule delle università e da cui dobbiamo trarre insegnamento nella pratica vaccinale di tutti i giorni”, conclude.