«Non solo abusivi, proporrei un albo nero per gli inquilini furbetti». L’esperienza di una lettrice
Sulla scia del clamore mediatico suscitato dalla vicenda degli occupanti abusivi delle case in via Taranto, una lettrice ha scritto alla redazione ponendo l’attenzione su un’altra problematica legata alla disponibilità di case. È il punto di vista di proprietari che affittano le abitazioni e che spesso si ritrovano con inquilini che non vogliono pagare. La lettrice formula anche una proposta di legge che qualche politico -anche locale- potrebbe prendere in considerazione. Di seguito il testo della lettera.
Nelle ultime settimane Bisceglie è stata al centro di attenzione mediatica in merito ai furbetti che occupano case non a loro assegnate.
Gradirei portare all’attenzione di un’altra categoria di furbetti e cioè inquilini i quali si sentono autorizzati a trattare proprietari di case come se fossero il loro bancomat.
Mi riferisco a inquilini che non si trovano nella posizione di morosità incolpevole ma inquilini che è nel loro stile di vita arrecare problemi ai loro proprietari. Se poi a questo loro modus vivendi si aggiunge anche la loro posizione protettiva di essere volutamente “nullatenenti” in quanto pur arraffando tutti gli aiuti e le agevolazioni che questi soggetti riescono ad avere dalle istituzioni, si mettono nella posizione di svolgere lavoro a nero (compreso i congiunti) i cui guadagni non risultano da nessuna parte. E se a questo aggiungi anche che, quando lasciano l’appartamento lo firmano con danni, abbiamo completato l’opera.
Ebbene, per questi soggetti, una volta acclarato dalla magistratura la loro colpevolezza di non aver adempiuto agli obblighi contrattuali di legge non per morosità colpevole ma per “vizio”, una volta constatato anche il danno all’immobile fatto esclusivamente per dispetto, andrebbero condannati al pagamento e messi su uno specifico albo nero specifico dove un proprietario di casa, prima di affittare l’appartamento andrebbe a consultarlo onde evitare di essere una nuova vittima. Credo che questo potrebbe essere un deterrente affinché anche questa piaga possa essere limitata.
Lo scopo di questo mio sfogo è sensibilizzare qualche coscienzioso politico affinché possa portare all’attenzione quest’altra piaga affinché possa realizzare questo utopico albo.. D’altronde, tutti i proprietari di seconde case contribuiscono con la tassa IMU (ed altre similare) a mantenere una società civile e non per far godere gli incivili.
Personalmente ho subìto 4 inquilini furbetti ( non credo che sia una mia sfiga ma un mal comune sentendo tante altre persone) ma l’ultimo è stato il peggiore che mi ha costretto a denunciare agli organi competenti il suo grandioso operato ai miei danni perché a questi soggetti bisogna dare il bell’esempio che non si ha paura a farlo.
Gradirei che fosse pubblicato questo articolo anche se non è possibile citarne la provenienza.
Ringrazio della vs. disponibilità
L’ho sempre detto…la donna cambierà il modo di vivere…Non dei furbetti…dei codardi.
Mi complimento….
Ci sino tante situazioni negative…
Non possiamo immaginare quanti extra comunitari ci sino nel nostro paese…..che vengono sfruttati nel pagare fatiscenti catapecchie…a nero IN PAESE NELLE CAMPAGNE…BASTA VERIFICARE PRESSO ENEL VI RENDERETE CONTO QUANTI CONTRATTI PER DOMICILIAZIONE….NON RESIDENZE.
In capannoni adibiti a dormitori…Non solo chi ci dorme……DORMONO SOPRATUTTO LE AUTORITÀ.
FA COMODO NON SENTIRE,FA COMODO NON VEDERE,FA COMODO NON PARLARE.
SPERO CHE QUESTO MIO SCRITTO NON VENGA RIMOSSO.