Primo Maggio con negozi e mercati aperti. Mantaruli (UniPuglia): “Basta con le ipocrisie”
La polemica ritorna puntuale come ogni anno e, specie perché evidentemente contaminata da fattori esterni, torna puntuale per il 25 aprile ed il primo maggio. Non ci sta a sorbirsi la solita, scopiazzata e reiterata tiritera che, come una ripetitiva litania, sembra più sostenuta da ragioni di opportunismo che di reale volontà di affermare un principio di Diritto al Riposo, il Presidente UniPuglia e UniBat, Savino Montaruli, il quale, alle esternazioni degli esponenti dei sindacati dei lavoratori che chiedono chiusure dei negozi ed ipermercati per il 25 aprile ed il primo maggio, risponde così: “smettiamola di fare politica su tutto. Se davvero le Organizzazioni dei Lavoratori e della Grande e Media Distribuzione vogliono tutelare e salvaguardare il Diritto al Riposo di Lavoratori ed Esercenti allora lo facciano nelle sedi opportune, dove sono comodamente sedute ogni giorno. Affermare e chiedere la chiusura dei negozi il primo maggio dicendosi: “preoccupati che l’apertura delle attività commerciali durante le festività, comprese quelle di generi alimentari, possa costituire un ulteriore momento di criticità ed innescare un ulteriore aumento dei contagi, rallentando significativamente le condizioni per la riapertura complessiva di tutte le attività e, con essa, la tanto agognata ripresa economica” ci sembra assolutamente demagogico, proprio mentre noi vincevamo la battaglia insieme al Presidente Emiliano ed all’Assessore Delli Noci con il Ministro Speranza per il cambio di colore della nostra Regione dal 26 aprile, come è avvenuto. Altrettanto demagogico affermare, come affermano: “tenuto conto che le attività commerciali sono luoghi di possibili assembramenti, in alcuni casi a causa del mancato rispetto dei protocolli di sicurezza, e rappresentano molto spesso opportunità di elusione dei provvedimenti limitativi alla mobilità posti in atto“. Prendiamo le distanze da questa forma di strumentalizzazione – continua Montaruli – mentre quegli stessi soggetti restano in pauroso silenzio di fronte alla reiterata violazione del Diritto di Lavorare ed alla liberalizzazione totale delle aperture festive di grandi catene di distribuzione, ipermercati e centri commerciali, facendo diventare l’eccezione dell’apertura festiva una regola. Siamo distanti anni luce da questo modo di fare Sindacato di rappresentanza quindi sabato primo maggio 2021 negozi di vicinato e mercati resteranno aperti in Puglia, come previsto per legge e per osservanza del Diritto al Lavoro che tanto è stato messo in discussione senza aver visto muovere un solo dito o una parola a sostegno di quelle attività economiche, compresi i mercati, tenuti chiusi per settimane e per mesi o addirittura per oltre un anno come per feste patronali, sagre e fiere. Ora basta con le ipocrisie e ci si metta tutti seriamente al lavoro per la ripartenza che è difficile e drammatica, altro che chiacchiere” – ha concluso Montaruli di UniPuglia e UniBat.