Afghanistan, Galantino (FdI): « In Aula dove occorre prendere immediatamente decisioni risolutive»
Oggi con i colleghi di Fratelli d’Italia delle Commissioni Difesa ed Esteri durante l’audizione affrontata con il Ministro Di Maio e il Ministro Guerini, sulla situazione in Afghanistan, abbiamo ribadito che il dibattito deve proseguire in Aula dove occorre prendere immediatamente decisioni risolutive.
Non si può continuare a rimandare.
Lo dobbiamo alle cittadine e i cittadini afghani che hanno collaborato con l’Italia. Lo dobbiamo ai 54 caduti e le migliaia di militari che sono stati in quei luoghi rischiando ogni giorno la vita. Lo dobbiamo ai nostri concittadini che potrebbero trovarsi ad affrontare una crisi migratoria senza precedenti nella storia repubblicana e il problema non può essere affrontato con la solfa della finta accoglienza a vantaggio di affaristi senza scrupoli e con l’altissimo rischio di infiltrazioni terroristiche.
Occorre sostenere gli Stati confinanti con l’Afghanistan e aiutarli nell’accoglienza dei profughi perchè il fallimento è stato causato da una gestione disastrosa dopo che il M5S ha cantato vittoria per il ritiro delle truppe senza considerare le conseguenze: 20 anni di diritti, di conquiste e il futuro degli afghani cancellato in un batter d’occhio nel silenzio dei sedicenti paladini delle libertà.
Abbiamo preteso che nessun dialogo si apra con i talebani prima che diano eventuale prova di rispettare i diritti umani e che i finanziamenti per la cooperazione internazionale non transitino dalle autorità afghane perché, in tal caso, non considereremo Di Maio il solito benefattore con i soldi degli italiani, ma complice e finanziatore dei talebani.