Palego muore mentre si accinge ad una nuova campagna archeologica, i TdG di Bisceglie lo ricordano
È morto alcuni giorni or sono ad 86 anni, poco prima di tentare l’ennesima ascesa, la ventitreesima, al monte Ararat, Angelo Palego, ingegnere di origini marchigiane, ricercatore tecnico scientifico, da sempre residente a Trecate, in provincia di Novara.
Lo scrivente lo ha conosciuto di persona ad un convegno a Roma. Molti sono i TdG di Bisceglie che hanno apprezzato i suoi discorsi basati sulla Bibbia ad indicare che questa è reale in riferimento ai luoghi descritti.
L’elite appassionata di storia antica e di archeologia in Bisceglie, ma anche il pubblico amante dei talk show, lo ricordano per la sua partecipazione ad una serie di serate al Maurizio Costanzo Show durante le quali ha sostenuto con varie prove documentali di aver trovato, l’“Arca di Noè” e di averci camminato sopra, in punto preciso del monte Ararat a 4300 metri di quota, in una cencia del canyon tra i due coni di detto vulcano spento, ricoperta dal permafrost del ghiacciaio. Molti i libri con i quali documentava il risultato delle sue ricerche durante le spedizioni intraprese tra i quali, per l’appunto, “Ho camminato sull’Arca di Noè”.
Quella serie di trasmissioni gli aveva fruttato una certa popolarità a livello mondiale sia nell’uomo della strada che tra i Testimoni di Geova alla cui Congregazione aveva aderito sul finire degli anni 70.
La scoperta di Angelo Palego già nel lontano 1989 aveva fatto il giro del mondo, di lui si erano occupati tutti i media mondiali, e non solo quelli scientifici.
La lettura della Bibbia, quasi giornaliera tra i TdG, lo aveva confermato in ciò che già un altro ricercatore indipendente, Fernand Navarra, divenuto suo amico, asseriva da tempo. A quel punto, nel 1984, l’ingegner Angelo Palego fa della ricerca dell’Arca la missione della sua vita, sacrificando ogni cosa come tempo, danaro e rischiando persino la vita come quando fu rapito da un gruppo armato indipendentista curdo del PKK che aveva chiesto un riscatto per liberarlo.
Nel 2000 era stato insignito del titolo di Accademico d’Armenia, assegnato dall’Accademia tecnologica di quel Paese. La motivazione? L’aveva spiegata lui stesso: «Ha riconosciuto, tramite la mia documentazione, che il sito dove io sostengo che c’è parte dell’Arca di Noè è lo stesso che già gli armeni visitavano fino al 1915».
Diverse sono le spedizioni che per più di 30 anni lo hanno visto protagonista, fra mille pericoli che presentano i ghiacciai dell’Ararat e le distese di pietre (i Sassi che piangono, vedi il libro del defunto “Ho camminato sull’arca di Noé” edito da Azzurra7) pietre che si estendono prima giungere alle sue pendici della montagna.
A marzo di quest’anno, nuova spedizione che per lui era quella ‘definitiva’, in quanto aveva come obiettivo di filmare sia l’Arca che il suo interno, così da zittire gli ingiustificati scetticismi e l’incredulità dei molti.
Era solito ripetere che la scoperta dell’Arca una scoperta archeologica senza pari, non aggiungeva nulla alla fede dei ‘credenti’ ma dimostrava la veridicità della Bibbia.
Ed è qui, in uno dei campi base per l’accesso al monte Ararat (n.d.r. tradotto in curdo: la montagna del dolore) a Dogubeyazit in territorio Turco, a circa 35 chilometri dal confine iraniano che Angelo Palego è stato colpito da un attacco cardiaco. Trasportato con urgenza all’ospedale turco di Erzurum hanno solo constatato la sua morte.
Chi erediterà e proseguirà la sua missione? Difficile dirlo … e forse, tutto finirà con la sua morte per i ricercatori italiani!
Ultimamente la scoperta dell’arca è stata annunciata anche da una spedizione di un gruppo di ricercatori turchi e cinesi. A detta del documentarista Yang Ving Cing, avrebbero ritrovato a circa 4000 metri di altitudine sulla montagna, nelle cavità della roccia, resti di legno risalenti a circa 4.800 anni fa. Esattamente il periodo temporale in cui si suole collocare l’episodio dell’Antico Testamento, proprio come asseriva il nostro ingegner Palego.
P.s. Esiste un’Associazione Internazionale per la ricerca dell’Arca alla quale i ricercatori di cui sopra sono associati come lo era il Palego. Per maggiori info sul ritrovamento dell’arca, suggeriamo i seguenti link:
https://cooperatores-veritatis.org/2021/05/09/monte-ararat-trovata-larca-di-noe/
https://www.facebook.com/ARCA-DI-NOE-Google-Earth-ha-ritrovato-lArca-di-No%C3%A8-164409347026618/
Giorgio Eccel