La mafia in Puglia, relazione DIA: «Le maggiori criticità a Bisceglie»
Alla mafia della provincia di Barletta – Andria – Trani si sommano le influenze mafiose del barese, di Foggia e di Cerignola che rendono il territorio esposto “al rischio di ripercussioni negative soprattutto per quanto concerne l’eccellenza del tessuto economico-produttivo”. È quanto si legge nel report della Dia relativo al secondo semestre del 2020.
“Le maggiori criticità – continua la relazione – potrebbero interessare la litoranea, Margherita di Savoia, Barletta, Trani, Bisceglie dove insistono le prevalenti attività turistiche e di ristorazione”. Gli interessi mafiosi riguarderebbero “l’entroterra della provincia propriamente rurale gravato da una forte incidenza di reati predatori, danneggiamenti ed estorsioni che affliggono soprattutto il settore agricolo”.
I gruppi criminali più forti potrebbero incrementare le “attività di usura e riciclaggio approfittando delle deboli fasi di ripresa e ricostruzione delle attività imprenditoriali per esercitare su di esse una massiva ingerenza”.