Boccia: «Senza Pd non c’è centrosinistra»
“Senza Partito democratico non c’è centrosinistra e non ci sarebbe tutto quello che abbiamo costruito in questi anni. Il Pd da solo non può farcela” ma “tutti gli altri senza il Pd non costruiscono una coalizione. Quindi avanti”. Lo ha detto Francesco Boccia, responsabile degli Enti locali del Pd ed ex ministro da Bari dove partecipa alla prima riunione della federazione delle liste e dei movimenti civici della “Coalizione per la Puglia e per l’Italia” voluta dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.
“E lo dico perché l’anno scorso fu un errore del Movimento cinque stelle non sostenere il centrosinistra così come fu un errore non sostenerci per quella parte di partiti oggi coalizzati con il centrosinistra – ha aggiunto – Questo lavoro è un lavoro che parte dalla consapevolezza che dalla pandemia usciamo con la persona al centro, con la scuola pubblica, la salute pubblica, la lotta al consumo del suolo, la difesa dell’ambiente ed Europa, tante Europa. Tutti i temi che non ha nel Dna la destra sovranista”. “Per Salvini e Meloni le parole salute e scuola pubblica non ci sono – ha continuato – per loro l’Europa va abbattuta, per noi va rafforzata. Per noi i fili spinati e i muri sono intollerabili, per loro sono normalità”.
“Chi sta qui, condivide questo modello di società e allora andiamo avanti insieme e il lavoro che faremo stasera è quello di consentire anche alle liste civiche confederate e coordinate da Michele Emiliano di partecipare all’agorà del Pd. Chi non costruisce con il Pd, significa che ha scelto la destra nazionalista che è quella dei no vax, dei no green pass”, ha proseguito Boccia evidenziando che “se fosse stato per loro (le destre sovraniste, ndr) ci sarebbe stata un’ecatombe nella gestione pandemica”.