La Befana alla Caritas di Bisceglie
Povera Befana: ha dovuto fare un surplus di lavoro e non ha fatto in tempo a consegnare tutti i doni il 6 gennaio, perciò in Caritas è arrivata il giorno 8. Eppure non sono mancate valide aiutanti: le Befanine Angela ed Andreina l’hanno aiutata instancabili.
Erano tante le operazioni da effettuare. Oltre al cesto di libri donati dalla libreria “Prendi luna” ed ai giocattoli portati dalla Croce Rossa di Molfetta, c’erano tutti i giochi che sono stati “donati” dai Biscegliesi nel corso dell’anno. Andavano controllati, “sanati” ( dal punto di vista igienico), separati per fasce d’età e per sesso, incartati e disposti in bell’ordine pronti per essere distribuiti.
Ai giochi si è aggiunto un “dolce pensiero” rappresentato da cioccolatini e panettone.
E tutto questo lavoro non è stato breve!!!!
Purtroppo l’acuirsi della pandemia e la pioggia hanno reso meno festosa la distribuzione.
Inviate dalle Caritas parrocchiali, sono giunte presso i Cappuccini tante famiglie, ma i bimbi più piccoli sono rimasti a casa; in fila coi genitori si sono visti bambini dai sei anni in su. Per evitare affollamenti nel locale dell’emporio ecosolidale dove erano stati disposti i doni, si entrava uno alla volta; ogni genitore enumerava età e sesso dei figli e le Befanine provvedevano a scegliere i doni adatti a quell’età.
Gli occhi di tutti erano sorridenti sia per l’abbondanza dei doni ricevuti sia per i dolci: purtroppo la mascherina, ancora una volta, impediva di vedere le espressioni sorprese e felici dei bimbi presenti ma anche dei genitori.
Se tutto questo è stato possibile lo si deve alla generosità dei nostri concittadini ed alla sensibilità di Cetta e Mauro, titolari della libreria Prendi Luna, e dei volontari della Croce Rossa. Sembra riduttivo dire solo “Grazie”, ma anche questa è solidarietà: si manifesta in tantissimi modi e ci fa sentire utili e vicini a chi ne ha bisogno….