Movimento “Spazio Civico”: almeno dove ci sono le telecamere, si possono sanzionare gli incivili?
“Scusate ma il cane ha portato a spasso un proprietario di m….”; “Gioca anche tu a salta la cacca”.
Sono questi alcuni cartelli presenti nella nostra città a causa della persistente inciviltà di alcuni conduttori di cani.
Eppure nel 2021 il Sindaco aveva disposto con apposita ordinanza “l’obbligo di pulire immediatamente le deiezioni solide e liquide prodotte dai cani condotti su tutte le aree pubbliche; nonché obbligato a portare con sé sacchetti e un contenitore con acqua per l’immediata pulizia; prevedendo per chi non osserva tali disposizioni una sanzione amministrativa fino a 300 euro”.
Ma dopo questa Ordinanza, sono stati fatti dei controlli o comminate delle sanzioni? O si tratta solo di parole prive di ogni conseguenza?
Lo chiediamo perché a giudicare dallo slalom che bisogna fare in alcune strade trasformate in veri e propri campi minati dagli escrementi, non si direbbe.
La cosa diventa ancora più molesta, quando questi episodi avvengono a pochi metri dalle pubbliche telecamere (come negli esempi in foto).
La domanda quindi sorge spontanea: se ci sono delle telecamere perché l’Amministrazione non identifica e multa questi incivili?
E laddove l’identificazione non fosse possibile, perché non fare come ha fatto il Sindaco di Bari un anno fa, nella centralissima Via Argiro, che ha condiviso il video al fine di usare la leva mediatica come mezzo di deterrenza? Sarebbe anche utile ai fini di una successiva identificazione degli “sporcaccioni”.
Occorre contrastare l’idea che a Bisceglie ognuno possa fare ciò che gli pare (dai parcheggi selvaggi, alla non curanza della Cosa Pubblica); e controlli, sanzioni e filmati sono un utile strumento per raggiungere tal fine.
Nell’attesa di poter camminare guardando avanti, piuttosto che in basso a dove mettiamo i piedi, salutiamo cordialmente.
Per Spazio Civico,
Leonardo Di Molfetta