Francesco Loseto ha presentato il volume “Con le chiavi in tasca” allo Sporting in occasione della Giornata della Memoria
Si è tenuta a Bisceglie presso lo Sporting Club, circolo presieduto dall’avv. Antonio Belsito, nell’ambito del cartellone di eventi dal titolo “Cultura e Sport. Gli incontri invernali”, una manifestazione letteraria per la ricorrenza della Giornata della Memoria che ha posto al centro la presentazione del volume di Francesco Loseto “Con le chiavi in tasca” (Florestano Edizioni, 2021), alla presenza dell’editore Roberta Magarelli, e in collaborazione con il Circolo dei Lettori. L’iniziativa si è svolta venerdì 27 gennaio 2023, dalle 19:00, presso il Salotto “Dell’Olio” – sede sociale dello Sporting Club, in Strada del Carro, 98.
A moderare l’evento, in una sala gremita da soci e cittadinanza, è stata la professoressa Marisa Contò. La serata, inoltre, è stata impreziosita dall’intervento di alcune giovani attrici della CompagniAurea che hanno prestato la voce ad alcuni passi tratti dal Diario di Anna Frank. Si sono esibite: Simona Angione, Alessandra Carlucci, Dalila Lafranceschina, Sara Monopoli, Ester Morgigno e Marinella Valente, per la regia di Ilaria Di Benedetto. Ha accompagnato, invece, il dialogo con l’autore la lettrice Marilina Sepe.
Il volume “Con le chiavi in tasca”: David de Ysellos cresce in strada, gioca ai piedi della cattedrale o nella piazza del mercato, sfida a sassate squadre di coetanei, corteggia le ragazze, conosce il suo primo amore. Con tratto leggero e lievi accenti umoristici, l’autore ci fa seguire le vicende di vita di David, intraprendente e ribelle, portandoci gradatamente a condividere con empatia i suoi sentimenti. Ma David capirà presto di essere diverso dai suoi amici di Bari. Il tundo rosso che deve apporre sui vestiti sancisce la sua appartenenza alla comunità ebraica ai cui rigidi precetti egli non si è mai completamente adeguato. Dovrà lottare per una propria identità in un periodo storico costellato di editti sempre più penalizzanti per le comunità giudaiche. Per conquistare autonomia nelle sue scelta di vita, David dovrà affrontare da un lato il Rabbino, simbolo di una comunità arrovellata dal bisogno di auto-conservazione, e dall’altro la progressiva marginalizzazione operata dai dominatori spagnoli. Con questo romanzo, l’autore ricostruisce la vita nella Giudecca di Bari, una Giudecca di cui non vi è più traccia. È scomparsa fra i vicoli di Bari vecchia.