Qual è la qualità dell’aria a Bisceglie? Ecco le proposte del movimento “Spazio Civico”
“COSA RESPIRIAMO NELLA NOSTRA CITTA’?
È recente l’ultimo rapporto di Legambiente sulla qualità dell’aria condotto sulla maggior parte dei capoluoghi di provincia italiani; e il risultato che ne è venuto fuori non è rassicurante.
Secondo L’Agenzia Europea dell’Ambiente, sono 250.000 le morti attribuibili nel 2020 alle polveri sottili; e, per contrastare questo pericolo, l’Europa ha ridotto ulteriormente dal 2030 i limiti inquinanti ammessi.
Questo significa che LE CITTA’ DOVRANNO RIDURRE IL LORO IMPATTO AMBIENTALE, volenti o nolenti, se non vogliono incorrere in procedure di infrazione, sanzioni o, peggio, aumentare i decessi attribuibili all’inquinamento ambientale.
MA QUAL E’ LA QUALITA’ DELL’ARIA A BISCEGLIE?
Non essendo un capoluogo di provincia, Bisceglie non è rientrata nelle rilevazioni di Legambiente; e anche dal sito dell’Arpa non vi sono informazioni sulla qualità dell’aria respirata nella nostra città (le città più vicine che hanno ricevuto rilevazioni sono: Molfetta, Andria e Barletta).
Per questo CHIEDIAMO ALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE di installare delle centraline di rilevamento degli agenti inquinanti o di chiedere agli Enti competenti di eseguire le rilevazioni del caso, nei luoghi maggiormente esposti, come ad esempio: la Provinciale, la Zona industriale e anche quei punti dove talvolta avvengono incendi di rifiuti.
Inoltre, al fine di MIGLIORARE L’IMPATTO AMBIENTALE CITTADINO, rimarchiamo la NECESSITÀ DI UNA VISIONE POLITICA diretta verso:
1- L’individuazione di ZONE A EMISSIONI ZERO O A BASSA EMISSIONE come le ZTL;
2- Il miglioramento e l’incentivazione dell’USO DI MASSA DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE;
3- L’incentivazione della MOBILITÀ ELETTRICA CONDIVISA: dai monopattini, alle bici, agli scooter, fino alle auto;
4- la realizzazione della “CITTÀ DEI 15 MINUTI” dove tutti i servizi utili ad un cittadino si trovano ad una distanza percorribile in 15 minuti a piedi;
5- la realizzazione di “ZONE 30 KM/H” con rilevatori di velocità che le rendano effettivamente tali (questo, oltre a ridurre le emissioni inquinanti, aumenta la sicurezza dei cittadini visto che gli incidenti più pericolosi avvengono a velocità superiore);
6- L’EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DEGLI EDIFICI pubblici e privati;
7- L’AUMENTO DI AREE E CINTURE VERDI, urbane e periurbane, finalizzate al sequestro di CO2 e alla mitigazione climatica.
E’ questo il tipo di politica ambientale che vogliamo venga realizzata nella nostra città”.
Per il Movimento Spazio Civico,
il Portavoce Leonardo Di Molfetta
