Il Don Uva perde 2-1 a Palese, ma raggiunge ugualmente la salvezza
Virtus Palese-Don Uva: 2-1
Marcatori: Morea (VP) al 14’ st; Miccoli (VP) al 31’ st; Preziosa (DU) al 45’ st.
VIRTUS PALESE
Dimita, Maiorano, Losacco, Mincuzzi, Faliero, Amoruso (Giangaspero dal 13’ st), Lanave, Domma (Pizzulli dal 22’ st), Terrone (Miccoli dal 18’ st), Morea (Colaianni dal 27’ st), De Giosa (Ricci dal 27’ st).
A disposizione: Viterbo, Basile, De Lellis, Sedicina.
All. Maurelli.
ASD DON UVA CALCIO 1971
Cassanelli, La Notte (Ricatti dal 37’ st), Amoruso, Sallustio, Murolo (Garbetta dal 41’ st), D’Addato (Troilo dal 24’ st), Campanale, Di Leo, Conte (Vecchio dal 27’ st), Porcelli, Preziosa.
A disposizione: Mezzina, Favuzzi, De Sario.
All. Gesuito.
Arbitro: Casamassima di Molfetta
Assistenti: Narracci di Bari e Laquintana di Foggia
Bari – Il Don Uva perde 2-1 a Palese sul terreno della Virtus ma conquista ugualmente la salvezza matematica con due giornate d’anticipo.
Partita combattuta e abbastanza equilibrata. Al 27’ padroni di casa pericolosi col colpo di testa di Amoruso sugli sviluppi di un angolo. Però la prima occasione nitida è dei biancogialli: al 39’ calcio di punizione di D’Addato, Dimita respinge, Sallustio tenta di ribadire in porta, ma trova ancora il portiere di casa reattivo. Altro brivido per i rossoblu al 42’ sull’asse Preziosa-Campanale (quest’ultimo si aggiusta la palla, poi però la manda fuori) e, ancora, 1’ dopo con Porcelli, il quale impensierisce l’estremo barese con un tiro-cross, respinto da Dimita. Parziale 0-0.
Al 2’ della ripresa Cassanelli para una conclusione di Faliero dalla distanza; lo stesso ci prova ancora 4’ dopo da buona posizione, ma calcia alto.
Reagiscono i biancogialli: al 9’ Conte serve Di Leo che in scivolata manda sopra la traversa.
La doccia fredda per il Don Uva arriva proprio nel momento migliore: Morea segna l’1-0 al 14’.
I biscegliesi hanno l’occasione per pareggiare al 22’, quando il portiere esce a vuoto e colpisce La Notte, ma l’arbitro decide di non concedere il rigore.
Raddoppio della Virtus al 31’ con un bel diagonale di Miccoli. Non mollano comunque gli ospiti che al 38’ provano a ribaltare le sorti del match. Preziosa serve Ricatti il quale, però, colpisce male. Lo stesso Preziosa accorcia le distanze sullo scadere: lancio di Di Leo, Preziosa intercetta e si invola, scarta Dimita e deposita in rete (45’).
In extratime i ragazzi di mister Gesuito hanno la possibilità di agguantare il pari con il solito Preziosa che serve un cioccolatino a Ricatti, il quale tenta l’inzuccata, ma la sfera finisce alta. La gara finisce 2-1.
Nonostante la sconfitta, il Don Uva non solo festeggia la buona prestazione ma anche, e soprattutto, il raggiungimento della meritata salvezza.
Soddisfatto il presidente Milone che ha così commentato: “Per il sesto anno consecutivo il Don Uva calcherà, anche per la stagione 2023/2024, i campi del prestigioso torneo di Promozione pugliese. La matematica salvezza è arrivata al termine di una partita sofferta e sfortunata, persa di misura per 2-1 sul campo della Virtus Palese. Questo traguardo è per la società che mi onoro di servire il raggiungimento dell’obiettivo principe della programmazione impostata ad inizio anno calcistico, frutto del lavoro profuso da tutte le componenti del complesso ingranaggio di una realtà operante in un campionato di tutto rispetto. Ringrazio in primis tutti i ragazzi della rosa, veri protagonisti di questa salvezza, ottenuta con così largo anticipo; a ruota, poi, il mister Michele Gesuito con il suo vice Francesco Preziosa, il preparatore atletico Tobia Tridente e il preparatore dei portieri Domenico Ingravalle, così come il Dirigente accompagnatore Leonardo Di Leo e il fisioterapista Francesco Nacci.
Un rigraziamento particolare va a coloro che questa squadra l’hanno creta: il Direttore Generale Emanuele Troilo e il Direttore Sportivo Lorenzo De Gennaro. Un grande grazie anche ai miei più stretti collaboratori: il Vicepresidente Nino Troilo, la Segretaria Federica Simone, i dirigenti Giovanni D’Addato e Pasquale De Cillis, l’addetto stampa Carolina Di Bitetto. Ultimo nei ringraziamenti, ma primo nei cuori di tutti: don Pasqualino Quercia, nostra guida spirituale. E chiudo con un grandissimo grazie a tutti i sostenitori, alle vecchie glorie biancogialle e, soprattutto, agli sponsor che hanno creduto in noi e non ci hanno mai fatto mancare il loro sostegno. Grazie di vero cuore”.
Prossima in calendario la sfida interna contro l’Atletico Acquaviva, reduce dallo 0-0 casalingo con capolista Virtus Mola.