Sondaggio shock a Bisceglie di una società di Verona denominata Winpoll: la sinistra all’83 per cento, centro destra 13 per cento (manca un 4 per cento per un evidente errore matematico perché 83 più 13 fa 96 e non cento).

Stanno circolando sui social sondaggi chiaramente sballati,  al limite del ridicolo, che porterebbero il Pd più liste civiche di sinistra al 79 per cento che con il movimento 5 stelle rilevato al 4 per cento, porterebbe le forze di sinistra della città all’83 per cento. Il centrodestra ad appena il 13%. Dunque, in Italia solo a Bisceglie le cose andrebbero male per Meloni e Salvini.

Il sondaggio proietta Franco Napoletano al 14%. In una sola notte da quando l’esponente del Pci ha ufficializzato la sua candidatura a Sindaco (appena due giorni fa), la gente di Bisceglie, intervistata da questo sito, si sarebbe espressa a suo favore.

Ma il sondaggio va oltre, al limite della fantascienza: porterebbe la candidatura di Amendolagine al 4%. Con il solo problema che, ad oggi, il consigliere comunale dei CinqueStelle non ha ancora detto di voler scendere in campo.

Al di là dei conti che non tornano perché i voti complessivi devono avere percentuali pari al 100 per cento e non 96 per cento, “La Diretta” ha voluto approfondire chi sono i sondaggisti scelti dal Pd, per questa operazione su Bisceglie. Sono quelli che avevano pronosticato la Moratti vincente in Lombardia qualche mese fa, Moratti che è arrivata addirittura terza con Fontana che ha stravinto al 54 per cento. Ma Winpoll aveva fatto anche peggio a Palermo qualche mese fa, pronosticando la vittoria del centro sinistra mentre anche qui ha stravinto Lagalla del centrodestra che è diventato Sindaco: addirittura al primo turno (gli screen dei titoli dei giornali sono sotto l’articolo).   Insomma, se volessimo interpretare questa tipologia di sondaggi cabalisticamente, potremmo tranquillamente affermare che “non portano fortuna”.

Ma chi è Winpoll? Leggiamo da startmag.it che ha indagato su questa società che «i sondaggi della Winpoll di Federico Benini, assessore dem del Comune di Verona retto da una giunta di centrosinistra, avevano offerto una contronarrazione che dava Moratti vincente o sopra Majorino, smentita dalla realtà. Ma chi aveva commissionato quei sondaggi? Ecco nomi, numeri e ricostruzioni» (CLICCANDO QUI LEGGERETE L’INTERO ARTICOLO).

Fa specie che un giornale come la Gazzetta del Mezzogiorno abbia riportato questi dati farlocchi senza neanche citarne la fonte che riportava il sondaggio. Deplorevole il contesto in cui si è voluto utilizzare un sondaggio farsa non per esplorare la volontà degli elettori ma come strumento di propaganda politica.

Maurizio Rana