Voto amministrativo del 14 e 15 maggio: Comunicazione Corecom Puglia ai Comuni pugliesi
Consultazione per l’elezione diretta dei Sindaci e dei Consigli comunali nonché per l’elezione dei Consigli circoscrizionali, per il giorno di domenica 14 e di lunedì 15 maggio 2023.
Visto il decreto del Ministro dell’Interno del 3 marzo 2023, con il quale è stata fissata la data delle consultazioni per l’elezione diretta dei Sindaci e dei Consigli comunali nonché per l’elezione dei Consigli circoscrizionali per il giorno di domenica 14 e di lunedì 15 maggio 2023, si ricorda che a partire dal 30 marzo 2023 e fino al 15 maggio 2023 entra in vigore la disciplina di cui alla L.28/00 ( cosiddetta “PAR CONDICIO)” che reca le principali disposizioni in materia di comunicazione politica, accesso ai mezzi d’informazione e più in generale delle attività di propaganda elettorale:
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- Legge 22 febbraio 2000, n. 28 (Disposizioni per la parità di accesso ai mezzi di informazione durante le campagne elettorali e referendarie e per la comunicazione politica) Legge 22 febbraio 2000 n. 28
- Decreto ministeriale 8 aprile 2004 (Codice di autoregolamentazione in materia di attuazione del principio del pluralismo, sottoscritto dalle organizzazioni rappresentative delle emittenti radiofoniche e televisive locali, ai sensi dell’art. 11-quater, comma 2, della Legge 22 febbraio 2000, n. 28, come introdotto dalla L. 6 novembre 2003, n. 313 ).
In materia di comunicazione istituzionale, si rammenta alle “Amministrazioni al voto” la disposizione di cui all’articolo 9 della citata Legge 22 febbraio 2000, n. 28, secondo la quale “ a far data dalla convocazione dei comizi elettorali e fino alla chiusura delle operazioni di voto è fatto divieto alle pubbliche amministrazioni di svolgere attività di comunicazione istituzionale ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale e indispensabile per l’efficace assolvimento delle proprie funzioni”.
Agli Enti locali territorialmente limitrofi a quelli nei quali si svolgono le consultazioni elettorali, si ravvisa l’esigenza di assicurare l’imparzialità nella promozione di iniziative di comunicazione al fine di evitare il determinarsi di situazioni di valenza indirettamente propagandistica.