A Bisceglie “World Environment Day”, convegno per lo Sviluppo Sostenibile dei Mari e Oceani per le Giornate di Studio “Salviamo le tartarughe marine”

L’importanza delle Scienze del Mare e delle dinamiche costiere, nonché gli obiettivi delle azioni intraprese per progettare soluzioni concrete in grado di migliorare e rafforzare la gestione e la salute delle acque marine e degli oceani, saranno gli argomenti trattati lunedì 5 giugno, con inizio ore 16:00, presso l’Auditorium della Sede centrale Edificio “Prof. V. Caputi” di Bisceglie.La manifestazione conclude il percorso dedicato alle Giornate di Studio per “la Tutela delle Tartarughe marine” promosse da Club per l’UNESCO di Bisceglie – Presidente PHR Pina CATINO e II Circolo Didattico “Prof. V. Caputi” Dirigente Scolastico prof. Giuseppe TEDESCHI, Coordinamento Ins. Agata ANGELICO, Docente Resp. per il Circolo dei Progetti UNESCO ed Educazione allo Sviluppo Sostenibile.Dopo il Saluto alle Bandiere e la Lettura del Preambolo dell’Atto Costitutivo UNESCO, a cura di una Rappresentanza di Alunni Classi V, Diretti dal M° Gianni MAZZONE, Tenore – M° Angelarosa GRAZIANI al Pianoforte, registrazione presso gli Studi Televisivi di Bari di TRM Tv- Docenti accompagnatori Marta LA FORGIA, Lisa CANGELLARIO, Agata ANGELICO, seguirà il saluto del DS prof. Giuseppe TEDESCHI e della PHR Pina CATINO che introdurranno la giornata mondiale.Relatori dell’evento sono autorevoli esperti, esponenti del panorama nazionale ed internazionale: dott. Domenico MACALUSO – Dirigente Medico Chirurgo in Ribera, Direttore Scientifico del WWF Sicilia Area Mediterranea; dott. Pasquale FORMISANO Senior Vice President MSC – Ginevra; Cap. dott. Vito L. TOTORIZZO – Presidente SPAMAT.Lo studio dell’impatto antropico sui cambiamenti climatici in atto, con i conseguenti effetti con i quali ci stiamo confrontando, raffronta, attraverso utilizzo di specifici strumenti statistici, i dati registrati negli ultimi anni con quelli dell’epoca pre-industriale. Il dott. Domenico MACALUSO, con evidenze che sono il risultato di un attento monitoraggio strumentale intrapreso da quasi 25 anni, dimostra l’effettivo incremento delle temperature del Mediterraneo, in particolare dello stretto di Sicilia. La conseguente diminuzione dell’ossigeno, a fronte dell’aumento dall’anidride carbonica, ha determinato una repentina alterazione di un ecosistema stabilizzato nel corso di migliaia di anni, con la scomparsa di animali e piante marine e l’arrivo di specie alloctone.Ed in riferimento alla “Tutela delle Tartarughe” un grave elemento di rischio per la riproduzione di questi straordinari animali è rappresentato dall’arrivo e dalla diffusione nelle nostre coste dell’Ocypode cursor o granchio fantasma, un crostaceo onnivoro ed opportunista che si nutre di detriti organici, uova e piccoli di Caretta caretta, che questo granchio preda nel delicato momento dalla schiusa.L’esplosione demografica di questo predatore è in continua ascesa e, dal 2016 ad oggi, la presenza delle sue tane nelle aree interessate dalla deposizione delle tartarughe si è triplicata.Il dott. MACALUSO ricorda che l’Ocypode cursor è una specie protetta, un animale che prima della sua diffusione nelle nostre coste, è stato elencato tra le specie minacciate di estinzione della Convenzione per la Protezione dell’Ambiente Marino (convenzione di Barcellona del 1995) e tra le specie protette, dalla Convenzione di Berna del 1998 e solleva una questione di etica: tutelare questo animale prima a rischio di estinzione, oppure proteggere da questo predatore la delicata progenie di fragili animali come le tartarughe marine?Il dott. PP. FORMISANO Senior V. President della MSC Ginevra nel suo intervento illustrerà le priorità della MSC per la sostenibilità, ossia puntare alla neutralità carbonica, mantenere l’attenzione sull’efficienza energetica, supportare soluzioni di transizione logistica, costruire la resilienza in tutta la catena del valore globale. Inoltre la MSC sostiene programmi educativi di Marevivo per bambini e ragazzi di tutte le età per sensibilizzare sulla biodiversità marina e la conservazione delle aree marine protette.Il Convegno scientifico sotto l’Egida della Sede italiana del Consiglio d’Europa, moderato dalla docente Agata ANGELICO, conclude un percorso di studio rivolto agli alunni Interclasse di Seconda sviluppato attraverso un incontro con gli Esperti il 27 aprile – presso la Sede Scolastica e una Passeggiata Patrimoniale in Barca a Vela per il rilascio in mare di una caretta caretta – 06 maggio. Evento realizzato in collaborazione con il Centro Recupero Tartarughe Marine – WWF Molfetta Resp. Pasquale SALVEMINI, Circolo della Vela di Bisceglie – Presidente Pietro DI LIDDO, “Bisceglie Approdi” – Presidente ing. Nicola Rutigliano, coordinati dal Presidente del Consiglio di Circolo, sig. Luigi DI TULLIO, presenti per il Convegno finale aperto ai cittadini. In diretta on line il dott. Giuseppe MAZZOTTA Presidente WWF Sicilia AREA MEDITERRANEA.

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articoli correlati

Sport e inclusione, presentate “Io corro con te” e “Io corro con te… e per te”

È stata presentata questa mattina, nella Sala degli Specchi di Palazzo Tupputi, l’edizione 2024 della manifestazione sportiva, culturale e sociale “Io corro con te”, organizzata dalla ASD Bisceglie Running e patrocinata dal Comune di Bisceglie. Oltre all’ormai noto e partecipatissimo evento domenicale da 6 chilometri, quest’anno in programma il 12 maggio, con il suo ormai […]

Aggiudicato l’appalto per la gestione delle aree di sosta a pagamento

Il Comune di Bisceglie ha aggiudicato, in via definitiva e non efficace, all’operatore economico Gestopark Srl il servizio di gestione delle aree di sosta a pagamento, dei sistemi integrati per il monitoraggio, controllo del sistema sosta e traffico nel territorio cittadino per la durata di dodici mesi. L’aggiudicazione è avvenuta a seguito di valutazione dell’offerta […]

Scopri di più da La Diretta 1993 Bisceglie Notizie

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading