Alfonso Russo: il Sindaco di Molfetta mi ascolta, quello di Bisceglie no!
L’azienda che Alfonso Russo gestisce si trova su una strada che è di “proprietà” del Comune di Molfetta. Anche quella, fino a pochi giorni fa, stracolma di rifiuti di ogni genere. Tanti, che uno scatto fotografico non bastava per immortalarli tutti e che per mostrarli Russo è dovuto ricorrere alle riprese video.
Denunciando tutto questo agli Amministratori di Molfetta, a distanza di poche giorni, anzi di ore, si è trovato a dover prendere atto dell’efficienza, della sensibilità e della tempestività dei nuovi amministratori comunali della nostro vicina città. Con altrettanta documentazione filmata, Russo ha dapprima mostrato la strada completamente ripulita da ogni rifiuto, quindi non ha potuto fare a meno di ringraziare chi ha preso a cuore la sua segnalazione: «Ringrazio il sindaco Minervini per aver bonificato la zona da me sollecitata, colma di rifiuti, così come avevo documentato in un precedente video. La parola data e mantenuta da un PRIMO CITTADINO è sinonimo di impegno per la COMUNITA’ al di la di colori politici. Grazie e buon lavoro».
«Il Sindaco e gli amministratori della nostra città, invece, ignorano ogni mia lamentela», ha aggiunto Russo.
«Per esempio -conclude- avevo sollecitato Sindaco e Comandante di Polizia locale affinchè distinguessero i cittadini in “figli e figliastri”. Mi riferisco ai gazebo, alle rastrelliere che devono essere a regola d’arte e nel rispetto delle normative, ed “uguali per tutti”. Perchè gli esercenti non si impadroniscano del suolo pubblico, vietando, di fatto, di far parcheggiare altre auto davanti alle loro attività. Se le cose non cambiano, vorrà dire che metterò davanti a casa mia due fiorere in modo da garantirmi un parcheggio personale, come fanno gli altri. Un parcheggio a vita. Oltre ai due milioni e mezzo di euro di multe c’è da fare altro».