L’ATEO (le poesie di Pasquale Consiglio)
Tra tutti i miscredenti sulla terra
l’ateo rimane il più religioso
Lui non crede nel diavol che l’afferra
Quindi … c’è un Dio misericordioso
Lui non crede che ci sia un paradiso
perché lo incontra ogni dì in questo mondo
Non s’avvede che sta lodando il viso
di un Dio presente in noi a tutto tondo
Lui non crede ai miracoli o a un super IO
ma al mattino quando s’accorge d’esser vivo
dice grazie a se stesso e quindi a Dio
ed affronta la giornata più giulivo
L’ateo rimane il maggior credente
perché ogni dì esalta la materia
Mai uno spirito insulso o evanescente
per lui un Dio concreto è cosa seria
I veri atei puoi incontrarli nelle chiese
fedeli a riti senza convinzione
Per loro Dio sarà tra le sorprese
oltre la vita, secondo tradizione
Non s’accorgon che questo loro agire
è offender ogni dì il Padreterno
che vorrebbe vederci sol gioire
senza minacce d’un futuro inferno
Inventato da una Chiesa disumana
che ci nega i più nobili piaceri
Solo una mente perversa e non cristiana
poteva costruir questi pensieri
Lodo l’ateo che proprio a sua insaputa
vede Dio nell’Uomo ed in se stesso
Lo nega e la sua fede è muta
ma Dio è in lui sempre, non talvolta o spesso
PASQUALE CONSIGLIO