Giovani Democratici sul ricorso Pd Bisceglie: «Basta polemiche, ripartiamo uniti»
In merito alle dichiarazioni che tirano nuovamente in ballo l’organizzazione giovanile dopo più di una settimana dal congresso e in qualità di vice segretaria regionale GD PUGLIA mi sento in obbligo a far nuovamente chiarezza.
Il ricorso presentato (a congresso e spoglio concluso) da un iscritto del PD di Bisceglie contro i tesserati GD che hanno partecipato al congresso è stato definitivamente respinto sia dalla commissione provinciale per il congresso, sia dagli organi dell’ organizzazione giovanile.
E mi rammarica molto che si continui a strumentalizzare la giovanile, anche perché ciò è possibile solo a causa della costituzione di un seggio ad hoc per i Giovani Democratici, i quali, ci tengo a sottolineare, sono un organismo autonomo, ma integrante del PD, secondo anche quanto riportato nell’ art.1 dello Statuto regionale GD e nell’ art.22 dello Statuto del Partito Democratico Pugliese.
La costituzione di un seggio specifico rende infatti il voto dei GD rintracciabile e quantificabile e ciò è inammissibile in una comunità democratica come la nostra, la quale dovrebbe rispettare il sacrosanto diritto ad un voto libero e segreto.
Insomma, parafrasando Guareschi, nel segreto della cabina elettorale il PD di Bisceglie vi vede, cari Giovani Democratici, magari Dio no.
La fase congressuale è terminata, le polemiche dovrebbero sfumarsi e bisognerebbe ripartire in unità, vincitori e vinti, insieme.
Ed è ciò che tutti ci auguriamo, giovani e meno giovani.
Viviana Di Leo,
vice segretaria regionale Giovani Democratici PUGLIA