Dogma dell’Immacolata (poesia di Pasquale Consiglio)
Pur essendo cristiano praticante
ci son dogmi della religione
Che mi lascian dubbioso ed esitante
perché cozzano contro la ragione
Penso alla nascita di nostro Signore
partorito come tutti da una donna
Frutto certo d’un incontro d’amore
tra Giuseppe e la sua Madonna
Eppur la Chiesa s’ostina a predicare
che intervenne lo Spirito Santo
Fu una nascita senza alcun peccare
e il figlio di Dio nacque per incanto
E su Maria, che storia ricamata!
Per esaltar la sua immensa perfezione
si sostien verginità immacolata
sin dal momento della concezione
Non vedo dove sia il turbamento
nel creder che del Bambin Gesù
l’inizio fu un magico momento
fra uomo e donna come tutti noi quaggiù
La verginità non può esaltarsi
ma soltanto il frutto dell’amore
Che alla specie non consente di fermarsi
e di viver nella gioia e nel dolore
Cristo figlio di Dio, è proprio vero!
Come ogni uomo che nasce in questo mondo
Non rincorriamo storie strane oppur mistero
per confonder ciò ch’è chiaro e tondo
Siam tutti figli dello stesso Padre
lo dice pure Santa Madre Chiesa
Che dovrebbe abbandonar storie leggiadre
ed esaltar i frutti d’amor oppur d’intesa
PASQUALE CONSIGLIO