Rifiuti, ad Andria la Sangalli ritarda il pagamento degli stipendi
Secondo quanto stabilito da un lungo iter giudiziario tra ricorsi vinti al Tar e al Consiglio di Stato, dovrebbe presto subentrare nella gestione del servizio di igiene urbana a Bisceglie. Ma, a parte l’eccezione sollevata circa i “requisiti morali” che si basa su passate condanne per corruzione di alcuni amministratori, sta attraversando problemi anche di natura finanziaria.
Parliamo della società Sangalli che nella vicina Andria vede i suoi dipendenti in stato di agitazione. Il motivo è che non è riuscita questo mese a pagare con puntualità gli stipendi. Una situazione incresciosa le cui responsabilità non sono da attribuire direttamente alla società.
Infatti il Comune di Andria da tempo versa in condizioni finanziarie critiche, tanto che proprio per quanto riguarda il pagamento del servizio rifiuti, non avrebbe ancora trasferito all’ARO 2 Bt (il raggruppamento di Comuni con l’obiettivo di arrivare alla gestione unitaria del servizio rifiuti) i fondi per il pagamento dei fornitori, Sangalli compresa. Secondo quanto scrive oggi Andrialive.it la Sangalli vanta un credito di circa 10 milioni di euro.
Sulla vicenda, il sindacato Usb ha invitato le parti ad un «confronto con i soggetti istituzionali e datoriali coinvolti al fine di avere elementi utili a rasserenare gli animi e dare certezze sul pagamento delle spettanze e più In generale sull’andamento degli appalti a seguito del passaggio di gestione da quella commissariale a quella diretta».