L’avvocato del Comune di Bisceglie fa causa… al Comune
Gli incarichi legali ad avvocati esterni che stanno fioccando nelle ultime settimane da parte dell’Amministrazione comunale sono stati motivati tutti con la stessa formula, e cioè che l’avvocatura comunale, guidata dal dirigente Andrea Di Lorenzo, è oberata di lavoro.
C’è però un’altra questione che potrebbe rendere difficile l’affidamento interno: l’avv. Di Lorenzo lo scorso anno ha fatto causa al Comune per la liquidazione dei compensi professionali relativi ai giudizi favorevolmente conclusi negli anni 2015 e 2016.
Il calcolo effettuato dall’avv. Di Lorenzo delle somme spettanti è pari a 55.000 euro. Davanti al giudice di lavoro e prima di un rinvio ad altra udienza, le due parti però si sono impegnate a trovare un accordo. Il legale che difende gli interessi del dirigente ha avanzato la proposta transattiva di 39.000 euro. Una richiesta che il legale ha sollecitato per evitare l’alea elevata del giudizio, risultando il Regolamento dell’Avvocatura Comunale di difficile interpretazione, “in quanto non esplicita in maniera puntuale le specifiche determinazioni da adottare in questa fattispecie”.
Per una questione legata al mancato accantonamento in bilancio nel fondo rischi contenzioso, il dirigente dell’area finanziaria ha espresso parere negativo sull’accordo.
La Giunta ha dunque deliberato di non approvare la proposta del legale di Di Lorenzo e di predisporre un nuovo regolamento per l’organizzazione ed il funzionamento dell’avvocatura comunale che, tra l’altro, specifichi le modalità di determinazione dei compensi anche al fine di non creare ulteriore contenzioso.