Amendolagine, Capurso e Russo minacciano dimissioni da Commissione: nessun Consiglio su sicurezza in città
Sono quasi due mesi che chiedo la convocazione celere di un consiglio comunale monotematico sull’emergenza sicurezza in città. Avevo annunciato la richiesta con un comunicato stampa a metà luglio, ho protocollato un’istanza formale a fine luglio. Ho annunciato l’iniziativa in Consiglio Comunale il 31 luglio e mi è stato risposto dal presidente della Commissione sicurezza urbana che la maggioranza era disposta ad accogliere la mia richiesta.
Il 9 agosto si è riunita la Commissione ed ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno da me presentato con l’impegno a convocare entro la prima settimana di settembre il Consiglio. Purtroppo, da allora, non si hanno aggiornamenti. Siamo quasi a metà settembre e il Consiglio monotematico non è stato convocato, nè preliminarmente son state comunicate alla città le modalità di partecipazione ad un’assise che abbiamo richiesto fosse aperta a rappresentanti delle associazioni del terzo settore, delle associazioni culturali, delle associazioni di categoria e sindacali, delle forze dell’ordine e ai dirigenti scolastici del territorio.
Ho la (quasi) certezza, viste anche le ripetute dichiarazioni di alcuni rappresentanti di questa Giunta, che la sicurezza della città non sia fra le priorità dell’Amministrazione.
Per alcuni la città è “sotto controllo”, ma i ripetuti e gravi fatti di cronaca degli ultimi tempi sembrano dire il contrario. Le priorità per la Giunta della “Svolta” sono altre, forse! Lasciamo ai cittadini l’interpretazione di quali possano essere: anche su questo fronte i fatti parlano da soli.
Hanno sostenuto la mia iniziativa anche il consigliere del Faro-PCI, Enrico Capurso e, in rappresentanza del “Nel modo giusto”, Alfonoso Russo con i quali più volte abbiamo condiviso un’amara riflessione sul ruolo delle commissioni consiliari: se non funzionano o non le si fa funzionare, se devono rappresentare un mero orpello istituzionale, meglio non parteciparvi. Discorso che vale, tanto più, per la Commissione Sicurezza; se le sue deliberazioni non producono effetti, che senso ha la sua esistenza?
Attendertemo “fiduciosi” che venga convocato, entro una decina di giorni, il consiglio monotematico che avevo richiesto. Se così non dovesse essere ne trarremo le conseguenze: ci dimetteremo dalla Commissione e continueremo a dare seguito al nostro impegno sui temi della sicurezza urbana e della legalità – che per noi rappresentano la priorità della città! – anche in altre sedi istituzionali.