Duc Bisceglie, Unipuglia: il Presidente ha revocato le sue dimissioni respinte?
Le prerogative di attuazione delle specifiche di coinvolgimento ed integrazione previste dalla legge regionale istitutiva ed operativa delle Associazioni dei Distretti Urbani del Commercio continuano ad essere violate e disapplicate. E’ questo il pensiero espresso dall’Ufficio di Presidenza dell’Associazione UniPuglia il quale torna su un argomento che aveva già posto alcuni mesi fa in seguito alle dimissioni pubblicamente comunicate dal Presidente dell’Associazione del Distretto Urbano del Commercio di Bisceglie, l’avvocato Antonio Belsito, personalità peraltro nota per il suo impegno politico, protagonista altresì di una dura critica all’attuale governo cittadino dal quale, ancora oggi, continua a prendere le distanze per scelte discutibili e non condivise.
Se è vero che quelle dimissioni vennero genericamente dichiarate respinte da chi non ha mai messo il proprio nome in quel comunicato stampa di rigetto, è anche vero che non si è mai saputo se l’avvocato Antonio Belsito abbia mai ritirato le sue dimissioni quindi sia tornato alla guida dell’Associazione oppure se quell’Associazione ancora oggi sia guidata dal tranese vice-Presidente.
Sta di fatto che, aggiungono da UniPuglia, la scarna, quasi inesistente e sicuramente impalpabile ed inconsistente attività del Distretto Urbano del Commercio di Bisceglie, ma anche delle società collegate che hanno persino prodotto un Documento Strategico del Commercio che neppure il Dirigente comunale SUAP ha saputo certificare con certezza essere conforme alla legge regionale, lasciando tutti esterrefatti e allibiti, fa discutere. Peraltro basti cliccare sul sito https://bisceglie.smartduc.it/ per notare la sciatteria e l’approssimazione con la quale si stia procedendo. Chi visiti quel sito troverà addirittura la mancata pubblicazione dello Statuto dell’Associazione DUC Bisceglie, seppur indicato in legenda, e la sola pubblicazione dell’Atto Costitutivo originario nel quale risultano Presidente: Francesco Carlo SPINA; Vice Presidente: Pantaleo CARRIERA; Componenti: Vincenzo VALENTE, Mauro PORTOSO, Raffaele LANDRISCINA.
Quello stesso sito web, evidentemente pagato con denaro pubblico qualora rientrasse nel ricco portafoglio assegnato in via privilegiata a tale gestione, risulta peraltro scarno in termini informativi ed addirittura con sezioni fondamentali completamente vuote. Se quel sito web dovesse essere il sintomo del funzionamento del Sodalizio allora le risposte sono già tutte pronte così come risulta perlomeno curioso il fatto che ad oggi sia ancora mancata la fase di coinvolgimento di tutte le realtà associative, come previsto dalla legge regionale.
Ovviamente il DUC Bisceglie si dimentica pure di attuare tutta la parte relativa alla programmazione del Commercio sulle Aree Pubbliche finora completamente estromesso dall’azione di investimento pubblico finalizzato alla promozione e sviluppo. Non è dato sapere quali siano le finalità poste dagli attori di questo Sodalizio sul Tavolo istituzionale né quale possa essere l’azione “Rivoluzionaria” per soccorrere il piccolo commercio biscegliese in profonda agonia, che qualcuno crede di salvare apponendo una locandina sulle vetrine, sta di fatto che le occasioni fin qui già perdute anche da quell’Associazione del Distretto Urbano di Bisceglie sono già tante. L’efficienza e soprattutto le responsabilità dell’azione di quell’Associazione chiusa tra quattro soci fondatori, sarà valutata non solo per la capacità di aver saputo raggiungere lo scopo sociale previsto dalla legge, che non è certo l’organizzazione di un corso di inglese per pochi aderenti, ma soprattutto per l’incapacità di aver saputo utilizzare i fondi pubblici a disposizione del medesimo Sodalizio e delle Società di Capitali collegate alle Associazioni di Categoria. Crediamo che proprio quest’ultima responsabilità sarebbe la più grande. Fino ad oggi si può dire che stiano camminando sulla “strada giusta”. Questo lo sanno tutti, anche perché sono tutti “professionisti”. – concludono da UniPuglia, l’Associazione di Categoria guidata dal leader sindacale Savino Montaruli.