Tarda la costruzione dei nuovi loculi al Cimitero. Quando anche morire diventa un problema…

Sul sito del Comune di Bisceglie è espressamente indicata la procedura attraverso la quale si può ottenere la concessione dei loculi cimiteriali. Leggiamo: «ai sensi del Regolamento Comunale per l’assegnazione dei loculi cimiteriali approvato con deliberazione di CC.  n. 594 del 03.12.1990, successivamente modificato con deliberazione di CC. n. 123 del 29.10.1999 e con deliberazione di CC. n. 54 del 26.07.2000, i cittadini che hanno compiuto 65 anni di età, possono fare richiesta per l’assegnazione di loculi cimiteriali».

Prodotta l’istanza, l’ufficio provvederà ad esaminarla a seconda della richiesta. Ad ogni richiedente verrà data comunicazione circa l’esito.

Seguono i costi per la concessione che vanno da 900 a 2250 euro.

Accade, però, che loculi non ce ne siano più. Da alcuni anni. E il Comune dopo varie peripezie arriva a redigere un bando per l’assegnazione di un appalto per la costruzione di un nuovo lotto di  loculi.

Siamo a marzo del 2019.

Saranno quattro le imprese che presenteranno le offerte per l’aggiudicazione di questo appalto  per l’“affidamento in concessione dei lavori per la realizzazione di un edificio per loculi all’isola IV e gestione del servizio manutenzione impianto elettrico, di distribuzione energia elettrica per l’illuminazione lampade votive del cimitero comunale”: Il Consorzio stabile Unimed Scarl, la Octopus Consorzio stabile Scarl, la Società Cooperativa Tre fiammelle e la Edilver Srl.

Si tratta di un appalto che richiede un impegno economico di poco meno di 18 milioni di euro. E che dovrebbe portare  alla costruzione, in progetto di finanza, di un nuovo lotto di 5.453 loculi nel cimitero comunale.

Prevista anche l’aggiudicazione dell’appalto con la concessione di 20 anni che deve  garantire la manutenzione dell’impianto elettrico del cimitero comunale e delle lampade votive.

Qualche settimana dopo, il Comune pubblica  sull’albo pretorio un avviso pubblico per la nomina della commissione giudicatrice della gara.

Invita i cittadini a versare le somme richieste e decise (si parla di migliaia di euro a persona) a mezzo bonifico bancario. Incassa le somme e, come un ladro dopo aver perpetrato un furto, fugge via, facendo perdere le  tracce.

Da quel momento, buio pesto. E a quanti si recano negli uffici comunali per chiedere lumi sul perchè e per come i loculi non siano stati ancora concessi, anzi costruiti, viene detto di «pazientare ancora un po’».

Il termine massimo per l’ultimazione dei lavori è così suddiviso: iI Primo lotto funzionale almeno 1.000 loculi non oltre 12 mesi; completamento ultimazione dei lavori a base di gara non oltre 48 mesi. Il problema è che, ad oggi, non si conosce ancora la data di inizio dei lavori.

Accade quindi che da quel momento in poi  molti familiari di persone decedute si sono visti costretti a dare solo una provvisoria inumazione alle spoglie mortali dei propri cari, riponendo le stesse all’interno del cimitero comunale, o sotto terra o in loculi o tombe prese momentaneamente in prestito da terzi. Altri invece sono ricorsi all’acquisto di loculi centenari, sborsando altri quattrini.

Attendiamo notizie da parte dell’assessore al ramo o da parte dello stesso Primo Cittadino. Notizie da poter girare alla cittadinanza e che siano indicative di date certe e di rassicurazioni per tantissime famiglie biscegliesi.

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