Arresti e droga, le operazioni della Polizia Ferroviaria nella Bat

19 arrestati, 209 indagati e 45.000 identificati il bilancio della settimana della Polizia di Stato in ambito ferroviario.
Controlli intensificati nell´ambito dell´operazione “Rail Safe Day”.

Oltre 4 kg di sostanze stupefacenti sequestrati, 19 arrestati, 209 indagati e 45.173 identificati: è questo il bilancio dei controlli nell´ultima settimana della Polizia Ferroviaria. 4.487 le pattuglie impegnate in stazione e 1.260 a bordo treno, per un totale di 2.593 convogli scortati. 330 servizi antiborseggio e 223 le sanzioni elevate. 52 gli stranieri rintracciati in posizione irregolare e 18 i minori non accompagnati rintracciati dal personale della Specialità e restituiti alle famiglie o collocati in comunità.
Controlli intensificati durante la settimana anche grazie all´operazione straordinaria “Rail Safe Day”, attuata per prevenire i comportamenti scorretti in ambito ferroviario, che ha visto impegnati nella data dell´11 febbraio 1.600 operatori della Specialità Polizia Ferroviaria. 550 stazioni e 95 località sensibili presidiate, 8.614 soggetti identificati e 45 sanzioni elevate.
In particolare a Milano, la Polizia Ferroviaria ha arrestato un cittadino algerino di 30 anni perché ricercato. La pattuglia Polfer ha proceduto al controllo dell´uomo nei confronti dei quali era stata emessa un´ordinanza di custodia cautelare in carcere dalla Corte di Appello di Milano, sostituendo la misura dell´obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. Nella stazione ferroviaria di Torino, gli Operatori Polfer, coadiuvati da Unità Cinofile della Questura hanno denunciato in stato di libertà per detenzione e spaccio di stupefacenti un quarantacinquenne nigeriano. L´uomo che all´atto del controllo della Polizia si è mostrato subito nervoso è stato segnalato dall´unità cinofila. Accompagnato negli Uffici di Polizia è stato trovato in possesso di decine di grammi di marijana. Un diciannovenne afgano è stato denunciato per atti osceni in luogo pubblico. Il ragazzo a bordo di un treno regionale sulla tratta Torino- Bardonecchia, dopo aver preso posto davanti ad una viaggiatrice ha praticato atti di autoerotismo. Grazie alla denuncia della donna, l´uomo è stato rintracciato e denunciato. A Venezia Mestre, la Pattuglia Polfer, grazie ad una segnalazione pervenuta della Squadra Mobile della Questura di Udine, ha arrestato un cittadino afghano  in Italia senza fissa dimora per detenzione di sostanza stupefacente. Gli Operatori, saliti a bordo di un treno alta velocità per un controllo, hanno individuato il giovane con uno zaino al seguito, che alla loro vista, ha iniziato a dare evidenti segni di nervosismo. Nel suo bagaglio gli Agenti hanno rinvenuto,  accuratamente occultati, 4 involucri di hashish per un peso pari a circa 4 kg, due telefoni cellulari e oltre 600 euro in contanti.

Un uomo nigeriano appena maggiorenne, in possesso di regolare permesso di soggiorno e con  richiesta di asilo politico, è stato arrestato dalla Polizia Ferroviaria di Perugia per detenzione di sostanza stupefacente. Lo straniero controllato dalla pattuglia in servizio di scorta a bordo del treno regionale Perugia- Terontola è stato trovato in possesso di 26 ovuli di eroina per un peso complessivo di oltre 300 grammi e un vasetto contenente quasi 30grammi di metanfetamine. Giunto il convoglio in stazione, l´uomo ha provato a darsi alla fuga ma è stato prontamente bloccato dagli Agenti, che visto il suo nervosismo hanno deciso di effettuare controlli più approfonditi. Il nigeriano, su disposizione dell´Autorità Giudiziaria, è stato accompagnato presso il locale nosocomio ed è stato sottoposto ad accertamenti radiografici all´addome, dove sono stati rinvenuti altri 2 ovuli contenenti circa 30 grammi di eroina. La Polfer di Ferrara con la collaborazione della squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento della Polizia Ferroviaria di Bologna, a seguito di serrate indagini, hanno denunciato un trentatreenne originario della Lombardia, ma residente a Ferrara perché ritenuto responsabile di svariati atteggiamenti e deturpamenti commessi in danno di vetture ferroviarie ed infrastrutture di proprietà. Nel corso delle perquisizioni gli Operatori hanno rinvenuto decine di bombolette di vernice spray di vari colori, sostanze acide, un martelletto frangi-vetro in dotazione alle carrozze ferroviarie, una tronchese ed altri oggetti atti ad offendere utilizzati verosimilmente per forzare lucchetti e tagliare recinzioni al fine di accedere alla aree di sosta dei convogli. Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro. A Roma, quattro persone sono state fermate dalla Squadra della Polizia Giudiziaria del Compartimento Polfer, in quanto ritenute responsabili di una rapina nei confronti di un viaggiatore a bordo treno. A seguito di un´accurata indagine tramite il sistema di videosorveglianza, servizi mirati di osservazione e grazie anche alla collaborazione di Protezione Aziendale di Trenitalia, i quattro individui sono stati riconosciuti e rintracciati. Due rumeni maggiorenni nella stazione di Trastevere e due donne minorenni nei pressi della stazione di Nuovo Salario. A Foggia il personale della locale Sezione di Polizia Ferroviaria e del Reparto Operativo di Bari Centrale hanno recuperato 80 chili di rame puro utilizzato per la linea di contatto che fornisce energia elettrica ai treni occultato tra la vegetazione incolta in attesa di essere trasportato in un luogo sicuro. Il materiale è stato restituito a Rete Ferroviaria Italiana.
Tra le storie a lieto fine, la Polizia Ferroviaria di Bari, ha rintracciato su un treno regionale un ragazzo affetto da sindrome di Down, salito nella Stazione di Bisceglie, a bordo del quale avrebbe dovuto trovare ad attenderlo un docente universitario per proseguire il viaggio fino a Bari e partecipare ad un evento presso l´Ateneo. L´allarme è stato lanciato dal padre del ragazzo che, a distanza di qualche minuto dalla partenza, si è reso conto di aver fatto salire il figlio sul treno sbagliato. Immediatamente rintracciato dalla Polfer, il giovane, dopo essere stato tranquillizzato, è stato fatto scendere e accompagnato negli Uffici di Polizia fino all´arrivo del professore.

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