Covid: Commercialisti Puglia, Agenzia delle Entrate fermi le scadenze
“L’Agenzia delle Entrate, noncurante degli innumerevoli studi professionali bloccati dalla quarantena, che in Puglia sono centinaia, invita i contribuenti a provvedere da soli ai tanti adempimenti fiscali in scadenza”, Rendendo i commercialisti, di fatto, come un’entità trasparente agli occhi del Fisco”. Lo dichiara Elbano de Nuccio, presidente dell’Ordine dei commercialisti e degli esperti contabili di Bari, che è anche coordinatore dei sei ordini pugliesi. De Nuccio si riferisce, spiega una nota, alla risposta dell’Agenzia delle Entrate alla richiesta di sospendere le scadenze fiscali e contributive per i clienti assistiti da commercialisti con studi in quarantena. “Proprio il governo, pochi mesi or sono – aggiunge – aveva riconosciuto alla nostra professione una funzione essenziale, mantenendo aperti gli studi durante il primo lockdown per consentire lo scrupoloso adempimento delle norme emergenziali a favore dei contribuenti. Ma, a distanza di pochi mesi, la realtà si è capovolta e, addirittura, si rimarca che il responsabile degli adempimenti fiscali resta il contribuente, cliente degli studi”.
“Se qualcuno pensa che un artigiano, un commerciante o un qualsiasi lavoratore autonomo possa sostituirsi al suo commercialista nella babele degli adempimenti fiscali – evidenzia de Nuccio – siamo al teatro dell’assurdo”. Per de Nuccio, “l’Agenzia manca di rispetto nei confronti della categoria dei commercialisti che ha garantito senza soluzione di continuità il supporto essenziale all’intero sistema economico nazionale, esponendosi così al rischio di contagio che, purtroppo, ha colpito centinaia di colleghi in Puglia”.