Multati i “ristoratori coraggio”, restare aperti per protesta ha aggiunto al danno la beffa
Intorno alle 16,30 di martedì 8 dicembre alcuni ristoratori “coraggiosi”, che avevano annunciato di voler alzare le serrande degli esercizi commerciali per protesta (leggi qui) all’ingiusto e dannoso (economicamente e, soprattutto, psicologicamente) provvedimento del Presidente Emiliano, si sono visti costretti a chiudere e a ricevere una multa per l’arrivo sul posto prima di pattuglie dei Carabinieri e poi di quelle degli Agenti di Polizia Municipale.
Al danno, dunque, si è aggiunta anche la beffa. Dopo i primi due verbali e la forzata chiusura imposta dalle forze dell’ordine, il passaparola tra colleghi ha indotto anche altri ristoratori a rinunciare all’azione di protesta, a chiudere gli esercizi commerciali e a tornarsene a casa per evitare il peggio.
(immagine di repertorio)
Non poteva essere altrimenti, di cosa dovevano o dovremmo stupirci?