Vaccini: Asl Bat, non ci sono anomalie in somministrazione
“Non ci sono casi di vaccinazioni anomale nella Asl Bt”. Ad affermarlo e’ il direttore generale dell’azienda sanitaria della sesta provincia, Alessandro Delle Donne. “Sono stati verificati i file nominativi di chi ha eseguito la vaccinazione fino a oggi – continua Delle Donne – e non sono risultate anomalie”. In particolare, spiega in una nota, i quattro “operatori della sicurezza” sono medici e infermieri della marina militare in servizio presso l’ospedale da campo allestito all’esterno del nosocomio cittadino.
Per gli altri due presunti casi di vaccinazioni improprie, un’assistente sanitaria e una farmacista, si sarebbe trattato di “un mero errore di classificazione”, secondo quanto riferisce una nota della Asl in relazione a quanto pubblicato oggi da alcuni quotidiani. “Non esiste nessun ‘caso Asl Bt’ – afferma ancora – e false notizie di questo genere sono gravemente lesive del grande e incessante lavoro che i nostri operatori stanno facendo sul territorio. stiamo seguendo linee guida e indicazioni nazionali e regionali con scrupolo e attenzione”. Nella Asl Bt fino a oggi sono stati vaccinati circa in 4.000 tra operatori sanitari e ospiti delle residenze sanitarie per anziani. Hanno ricevuto la prima dose di vaccini tutti gli operatori dell’ospedale “Dimiccoli”, del Presidio della marina militare, dell’ospedale Vittorio Emanuele II di Bisceglie e del presidio Post Acuzie di Canosa di Puglia. Sono in corso invece le vaccinazione agli operatori dell’ospedale Bonomo di Andria. Ad essere già stati vaccinati sono anche molti operatori del Presidio Territoriale di Assistenza di Trani, della Rems di Spinazzola e della Crap di Minervino Murge. E’ stato inoltre già programmato il richiamo che, come noto, dovrà essere effettuato entro il 21esimo giorno.