Coldiretti: Danni al settore con invasione cormorani tra Giovinazzo e Bisceglie
Coldiretti Puglia denuncia l’invasione dei cormorani che hanno trovato nella regione il loro habitat ideale a causa delle condizioni climatiche favorevoli. La loro presenza è stata segnalata dai pescatori in provincia di Bari sia a sud, tra Mola di Bari e Torre a Mare che a nord tra Giovinazzo e Bisceglie, nella laguna di Varano, sulla Diga di Capaccio del Celone a Lucera e presso la palude del Lago Salso a Manfredonia, a Gallipoli, nel Golfo di Taranto e sugli oltre 400 chilometri di costa della regione.
“Ogni cormorano mangia fino a 10 chilogrammi di pesce al mese, oltre 300 grammi al giorno, lasciando tra l’altro pesci feriti nell’attività predatoria e con il rischio della diffusione di malattie e parassiti”, denuncia Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia. Per acquacoltori e pescatori la riduzione del pescato e’ risultato il fattore di maggior impatto – riferisce Coldiretti Puglia – mentre per i pescatori sportivi a rischio è la riduzione degli stock ittici dovuti ad una ridotta produzione naturale. “È una emergenza alla luce dei danni provocati all’attività itticolturale e alla vita stessa dei pesci nei mari. L’attività predatoria dei cormorani contro cui pescatori e acquacoltori non hanno a disposizione efficaci mezzi di difesa passiva – conclude Muraglia – sottopone a forte stress la vita marina poiché è talmente intensa da non permettere la crescita, lo sviluppo e la riproduzione delle specie di cui si nutrono”.