C’è chi dice no al PalaCosmai per le vaccinazioni, «Decisione miope e scriteriata»
La decisione dell’Amministrazione comunale di utilizzare il PalaCosmai per le vaccinazioni contro il Covid sta scontentando alcuni genitori dei ragazzi che in quel sito avevano ripreso a giocare a basket. Uno di loro ha anche scritto una riflessione in merito sul suo profilo Facebook, innescando numerose condivisioni. A scrivere il messaggio che pubblichiamo di seguito è Antonio Di Lollo Capurso, già consigliere comunale e Assessore al Comune di Bisceglie.
Sono a rappresentare il sentimento diffuso di tanti genitori di ragazzi e bambini che hanno da qualche giorno ripreso gli allenamenti di basket presso la struttura del PalaCosmai.
Indescrivibile la gioia, l’entusiasmo, la felicità di rivedersi, di riprendere a fare sport, dopo quasi un anno, con tutte le opportune cautele e nel rigoroso rispetto dei protocolli.
L’Amministrazione comunale ha scelto il PalaCosmai quale sito destinato alle vaccinazioni.
Ritengo la decisione miope e scriteriata. Sbeffeggia i sentimenti positivi, le emozioni e la felicità di tanti ragazzi che hanno manifestato la volontà di non accettarla passivamente.
Il loro sogno di riprendere a fare sport rischia di svanire perché gli amministratori della città vogliono sottrarre una delle poche strutture esistenti per un attività che nulla a che fare con lo SPORT.
Non dovrebbe essere necessario ribadire quanto l’attività sportiva sia da considerare come uno degli strumenti atti a promuovere l’educazione, la salute e la tutela dell’ambiente, lo sviluppo e la pace nonché valori universali e condivisibili da tutti quali lo spirito di squadra, la competizione svolta lealmente, la solidarietà; non è casuale il fatto che alle competizioni sportive è riconosciuto da tempo l’importante ruolo di contrasto alla inclusione sociale, alla violenza, alle ineguaglianze, al razzismo.
Questo ovviamente non significa che lo sport sia più importante della salute, la quale va tutelata prima di ogni altro diritto, ma è altrettanto vero che la nostra città è dotata di diverse strutture inutilizzate a sottoutilizzate che ben possono essere destinate a sito per le vaccinazioni, in luogo del Palacosmai. Ne cito alcune a titolo esemplificativo: 1) Il parco della Misericordia; 2) I locali comunali di via Di Vittorio; 3) Il mercato della ciliegia con i capannoni annessi; 4) I locali di vi Cavour rinvenienti dal Pruacs; 5) Parco di S. Andrea nei pressi della Chiesa di San Paolo; 6) Campetti di via Kolbe; 7) Istituto professionale ex Cosmai, 8) Locali-capannone della stazione ferroviaria; 9) Struttura di via Prof. M. Terlizzi.
Gli occhi lucidi dei bambini, la loro tristezza, il disappunto dei genitori, la solidarietà di tanti si sta positivamente trasformando in energia per manifestare contro questa assurda e inopinata decisione che, speriamo, il Sindaco voglia rivedere non sottraendo a tanti ragazzi uno dei pochi spazi di felicità.
Quello stesso spazio che tanti genitori con i loro figli sono pronti ad occupare simbolicamente per evitare che venga loro ingiustamente sottratto.