“Inidonei al servizio” e 5mila euro di multa per gli operatori sanitari che si rifiuteranno di sottoporsi al vaccino

In Puglia se gli operatori sanitari non si sottoporranno al vaccino anti-covid, verranno dichiarati inidonei al servizio “e disposta una sanzione pecuniaria sino a 5.000 euro. E tutto questo ai sensi della legge regionale 19 giugno 2018, n. 27, come integrata nella seduta di ieri, ritenuta costituzionalmente legittima dalla sentenza n. 137 del 2019, relatore Marta Cartabia, attuale ministro della Giustizia, e del Regolamento regionale n. 10 del 2020, ritenuto legittimo dal TAR Bari con ordinanza n. 731 del 2020”.

Lo dice il Presidente della Commissione regionale Bilancio e Programmazione Fabiano Amati, promotore della legge “Operatori sanitari e vaccinazione anti-Coronavirus-19”, approvata ieri dal Consiglio regionale della Puglia. “Detto ciò – prosegue Amati – chi vuole polemizzi pure e si eserciti nel gioco politico, ma di fronte a norme e sentenze che affermano la realtà sferica della terra non penso che si possa continuare a sostenere il mito della piattezza”. La legge regionale approvata ieri sera è rivolta agli operatori sanitari che svolgono la loro attività professionale nell’ambito delle strutture facenti capo al servizio sanitario nazionale, ed ha “lo scopo di prevenire e proteggere la salute di chi frequenta i luoghi di cura”.

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