“Lui, il mio angelo terreno”, Merilicia Povia incontra il Vigile del Fuoco che l’aiutò nelle ore successive al drammatico incidente
In molti gridarono al miracolo quel giorno. Un incidente stradale che per lo spettacolo terribile che offriva, non lasciava nessuna speranza di vita per chi fosse coinvolto. Non fu così per Merilicia Povia, biscegliese, che da quell’incidente del 3 giugno 2021 uscì ferita ma non in pericolo di vita, ristabilendosi dopo alcune settimane.
Il cosiddetto miracolo è stato favorito dall’intervento tempestivo, tra gli altri, dei Vigili del Fuoco. Merilicia ha voluto ricordarne uno in particolare che le fu vicino in quelle ore terribili in cui si stava tentando di estrarre il suo corpo dalle lamiere.
Foto e testo sono pubblicati sul profilo social della ragazza. Di seguito il testo.
Vi presento Agostino.
Dal primo secondo, munito di mascherina e casco integrale, in una giornata calda d’ estate, si è calato al mio fianco tra le lamiere a stringermi la mano per non lasciarmi mai sola in quelle tre ore interminabili.
Ha provato innumerevoli tentativi per tirarmi fuori il più presto possibile in attesa di quella benedetta autogrú e nel frattempo ha diretto la sua squadra in maniera impeccabile, così come farebbe un direttore d’ orchestra con i suoi musicisti.
In realtà del direttore d’orchestra non si ascolta mai la voce, invece la sua è stata per me forza.. si, una forza straordinaria che mi ha permesso di continuare a lottare per sopravvivere e non mollare!
E tutto questo, purtroppo, senza mai poterlo guardare negli occhi fino ad oggi. Finalmente ho potuto incontrarlo e abbracciarlo.
Vi garantisco che è uno spettacolo, grazie mio angelo terreno.