Motorini e bici elettriche su via Aldo Moro e Piazza Vittorio Emanuele: cittadini si rivolgono a Prefetto e Carabinieri
Il 21 aprile scorso, un gruppo di cittadini biscegliesi aveva scritto al Sindaco e al Comandante dei Vigili Urbani per segnalare la costante presenza di motorini, di bici elettriche e monopattini che sfrecciano, anche a velocità sostenuta, in via Aldo Moro -zona pedonale- e (aggiungiamo noi dopo aver ricevuto diverse segnalazioni) anche in Piazza Vittorio Emanuele (tanto in Villa quanto al Palazzuolo).
Da quel 21 aprile, però, questi cittadini né hanno ricevuto risposta scritta da Sindaco e Comandante dei Vigili Urbani nè hanno registrato un presidio di agenti di Polizia su via Aldo Moro, neanche durante le ore di maggior affluenza di gente in quel tratto di strada.
Ma i cittadini non si sono arresi. Carta e penna alla mano, hanno scritto anche a Prefetto e Comandante dei Carabinieri. Il 24 agosto scorso. I cittadini avvertono le Autorità competenti che «la velocità e la rapidità dell’attraversamento di quella zona con i suddetti mezzi, rischia di coinvolgere anche i piccoli bambini che, di tanto in tanto, si allontanano dai loro genitori per giocare con i loro coetanei».
Sperando che questa volta la segnalazione non venga ignorata, teniamo a evidenziare che questi coraggiosi cittadini si sono sostituiti ai compiti che avrebbero dovuto svolgere alcuni consiglieri comunali che, invece, di denunciare queste situazioni, mettendo per iscritto (con interrogazioni consiliari e denunce alle Autorità competenti) dei pericoli cui vanno incontro i frequentatori di via Aldo Moro e di Piazza Vittorio Emanuele, si limitano a sbraitare solo sui loro profili social, per guadagnarsi qualche “like” di amici e votanti, lasciando poi il problema, di fatto, irrisolto.
È vergognoso che ci sia la videosorveglianza in queste zone e non la si utilizzi affatto per contrastare questi pericolosi fenomeni. Proprio al termine di via Aldo Moro c’è la sede dei vigili urbani che potrebbero presidiare, fermare e multare gli autori di comportamenti scorretti. Ricordo che non molto tempo fa un bambino è stato investito in villa comunale da uno di questi “carri armati” elettrici, ma evidentemente non è bastato a far svegliare chi di dovere. Come al solito a Bisceglie si aspetta che ci scappi il morto