Dal cimitero alle strade sporche: una consiliatura di completo silenzio, Angarano non ha mai replicato alle nostre domande
Domandare è lecito, rispondere è cortesia. Se però a domandare è un organo d’informazione e l’interpellato è chi amministra la cosa pubblica il nesso che attende la risposta è un po’ più complicato e importante di un proverbio.
Per chi fa informazione, sia esso un grande quotidiano o un piccolo giornale online, domandare non è solo lecito bensì doveroso. Per l’istituzione rispondere è forse più che una cortesia. In gioco c’è la qualità dell’informazione e del dibattito pubblico e con essi anche la democrazia, poiché, come è noto, le moderne democrazie hanno nella libertà e nella completezza dell’informazione un pilastro fondamentale.
Dalla questione cimiteriale alle strade sporche, dalla lottizzazione della maglia 165 ai cambi di casacca di alcuni consiglieri comunali: una legislatura di completo silenzio, Angarano non ha mai replicato alle domande poste attraverso la pubblicazione di vari articoli pubblicati su questo giornale online. Ritenendo quindi di fare il nostro dovere, sia nei confronti del dibattito pubblico sui temi più importanti che riguardano la città di Bisceglie sia verso i nostri lettori, sei mesi fa abbiamo tentato anche di intervistarlo, Angarano. Sette domande girate al suo addetto stampa alle quali non ha mai risposto. E pensare che ha assoldato anche un altro giornalista, pagato coi nostri soldi, perché si occupasse di intrattenere rapporti con gli organi di stampa…
Ma.Ra.