Dalla Regione sì alla Proposta di Legge sulla valorizzazione delle bande da giro
La VI commissione consiliare della Regione Puglia (Cultura) ha approvato la proposta di legge che tutela e valorizza le bande, comprese le 117 da giro presenti sul territorio regionale. La norma si compone di quattro articoli finalizzati a sostenere il patrimonio culturale rappresentato dalle 35 bande da giro pugliesi promovendo – come si legge nel primo comma del terzo articolo – la conoscenza, la diffusione della “pratica della cultura bandistica”.
La pdl si propone di cercare “partiture, compositori e testi per la conoscenza della storia” dei gruppi bandistici, di istituire il “museo diffuso e integrato” e di organizzare tournée di carattere regionale ed extra regionale. Nel corso dei lavori è emerso il nodo finanziario previsto dal quarto articolo, che dovrebbe prevedere uno stanziamento da 500mila euro per tre anni (provenienti da fondi autonomi del bilancio) da suddividere tra i 35 gruppi.
I lavori sul testo sono partiti nel 2019 con un protocollo siglato da sindaci, maestri concertatori e organizzatori di festival bandistici, per poi proseguire con l’incontro di docenti di conservatorio, associazioni di valorizzazione delle tradizioni, cittadini e comitati feste, al fine di costruire un dialogo con le realtà bandistiche che sono considerate “fenomeno distintivo del territorio meridionale e in particolare della Puglia”. Nel corso dei lavori è stato approvato l’emendamento proposto dal consigliere Luigi Caroli (FdI), con cui è stato incrementato il repertorio musicale della banda, inteso “come trascrizioni di antologie operistiche, sinfonie, marce sinfoniche e musiche religiose, eseguite in forma itinerante soprattutto in occasione delle feste patronali e processioni collegate ai riti della Settimana Santa”.